Comunicare tramite la danza. Antropologia della danza nel contesto balinese​

Introduzione Da sempre la danza è un importante mezzo di comunicazione e di trasmissione. Tramite essa è possibile trasmettere le proprie emozioni, sentimenti e tradizioni, conoscersi, conoscere il mondo e le diverse culture. Quest’arte è stata utilizzata in passato, e viene utilizzata ancora oggi in alcune località, per evocare ed esorcizzare le forze della natura, guarire i mali, comunicare con il regno dei morti, propiziare la caccia o un buon raccolto, assicurare la vittoria in un combattimento e per mantenere le alleanze tra gli uomini. La danza crea, conserva, ordina e protegge. Per alcune culture, chi danza acquista potere magico, entra in contatto con il mondo dell’Aldilà, con i demoni o con gli spiriti divini, “rompe i ceppi terreni e si sente pervadere dal soffio dell’universo.” (Sachs, 1966) Analizzeremo che cos’è la danza, in che modo è possibile studiarla in ambito antropologico e quale può essere la sua funzione sociale una volta che essa rompe gli schemi del puro intrattenimento. 
 Successivamente, verranno analizzate alcune delle numerose danze presenti sull’Isola di Bali, luogo in cui tutt’oggi vengono praticate danze rituali, andremo a distinguere in questo modo quelle che i balinesi definiscono danze Wali, danze Bebali e danze Balih- baliahn, soffermandoci in particolar mondo sulla danza Shangyang Dedari, che rientra tra le danze Wali. Analizzando queste danze, cercheremo di scoprire l’importanza e le funzioni che le danze sacre e le danze in generale hanno e svolgono nella comunità balinese. Analizzeremo successivamente il fenomeno della trance Tr a n c e, poiché strettamente legato alle danze balinesi ed alla vita quotidiana dei balinesi stessi. Ci si avvarrà per queste analisi anche di alcuni studi raccolti dagli antropologi Gregory Bateson e Margaret Mead, i quali ebbero modo di studiare sul campo la cultura balinese per diversi anni, in particolar modo le loro danze ed il fenomeno della trance, in quanto elemento fondamentale e permeante della loro cultura. 7