Skip to content

Monitoraggio della biodiversità marina delle scogliere coralline del Mar Rosso svolto in collaborazione con volontari. Valutazione della qualità dei dati

Le scogliere coralline del Mar Rosso sono un biosistema delicato, minacciato dai cambiamenti climatici e dall'impatto causato da turismo nella regione. Tramite turisti subacquei volontari, che hanno partecipato ad immersioni di gruppo per poi compilare questionari relativi alla biodiversità osservata, si vuole indicare quelle zone che esprimono un indice di "salute" migliore, relativamente alla biodiversità effettiva rilevata.
Nella mia tesi effettuo analisi di valutazione della qualità dei dati raccolti, comparando le rilevazioni dei volontari con quelle dell'operatore del gruppo di ricerca (studente, ricercatore, professore) che era presente durante la medesima escursione.
I risultati evidenziano una alta affidabilità del metodo di Citizen Science adottato, denominato Recreational Citizen Science (Branchini et al., 2015), che si fonda su una raccolta dati numericamente importante per fare in modo che eventuali errori nel rilevamento, da parte di un operatore, vengano bilanciati dalle osservazioni di un altro.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 1. INTRODUZIONE Le scogliere coralline sono un ecosistema formato da organismi bio-costruttori che creano un habitat complesso e adatto ad offrire riparo e protezione a svariati taxa marini, sostenendo un’articolata rete trofica (Muscatine, 1990). Queste strutture, di origine biologica, si sviluppano generalmente e in massima parte in acque poco profonde (fino a trenta metri) e limpide di mari e oceani in cui la temperatura media invernale non scende sotto i 20 °C (Ferrari et al., 1999), e sono considerati gli ecosistemi marini a più alto grado di biodiversità, contenendo circa un terzo di tutte le specie marine descritte sinora (Reaka-Kudla; 1997, 2001). La struttura delle scogliere coralline è composta da formazioni rocciose costituite e accresciute dalla sedimentazione degli scheletri calcarei di animali polipoidi (Veron, 2000). I polipi, solitari o radunati tipicamente in colonie, sono in simbiosi con le zooxantelle, alghe unicellulari che forniscono energia e nutrienti quali amminoacidi, zuccheri, carboidrati e peptidi semplici (Muscatine, 1990; Swanson e Hoegh- Guldberg, 1998) ricavando in rapporto mutualistico i componenti essenziali per la fotosintesi clorofilliana (Trench, 1979). Questi ambienti naturali hanno un ruolo di primaria importanza; essi sono necessari per mantenere una ricca diversità biologica, fungono da riparo e protezione per le uova, sostengono e nutrono una vastità di organismi diversi (Moberg e Folke, 1999) influenzando notevolmente anche le attività umane: i beni e servizi forniti direttamente o indirettamente ad oltre 500 milioni di persone nel mondo comprendono risorse ittiche ampiamente sfruttate dalla pesca commerciale e ricreativa, la protezione fisica delle coste e opportunità turistiche, quindi di introiti finanziari (Hoegh-Guldberg et al., 2009), tramite le escursioni subacquee e di snorkeling, anche per paesi poveri e ai margini degli interessi dell’economia mondiale. Sfortunatamente, da alcuni decenni, si sono moltiplicate le minacce di origine antropica, locali e globali, alla stabilità di questi ecosistemi, in particolare i cambiamenti climatici, il riscaldamento e l’acidificazione degli oceani (Pandolfi et al., 2011), ma anche l’inquinamento, la sedimentazione, le tecniche di pesca distruttive e le attività di estrazione e dragaggio (Cesar, 2002). Si sono, quindi, create condizioni di stress di derivazione antropogenica ad un’intensità che non trova riscontri significativi nella lunga storia geologica della terra (Veron et al., 2009). Un’esposizione a temperature dell’acqua anche poco superiori alla media - global warming – può, ad esempio, destabilizzare il delicato equilibrio mutualistico che si ha tra coralli duri e zooxanthellae (Berkelmans e van Oppen, 2006) determinando l’espulsione dell’alga simbionte (Riegl et al., 2012), responsabile della colorazione dei coralli, lasciando una struttura più pallida o anche completamente bianca. Il fenomeno prende il nome di coral bleanching (sbiancamento dei coralli. Hooidonk et al., 2012);

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Marco Davoli
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2015-16
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Scienze Biologiche
  Relatore: Simone Branchini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 55

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

scuba diving
turism
citizen science
recreational citizen science
coral reefs
red sea

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi