Studio dei parametri fotosintetici di Typha latifolia presente nella vegetazione ripariale di maceri del Comune di Ferrara
La caratterizzazione fisiologica delle risposte fotosintetiche di piante di ambienti umidi, come T. latifolia, è utile per la valutazione di condizioni di stress a cui tali piante possono essere sottoposte. L’apparato fotosintetico, infatti, risulta essere sensibile agli stress ambientali, in particolare, il danno al fotosistema II è considerato una delle principali risposte a tali situazioni. Per questo motivo, alcuni dei parametri correlati all’attività fotosintetica vengono utilizzati negli studi, in quanto buoni indici fisiologici di stress. Poiché pochi sono i dati relativi al processo fotosintetico e alle sue modificazioni in presenza di condizioni di stress ambientali in T. latifolia, lo scopo di questa tesi è quello di individuare possibili differenze legate all’attività fotosintetica di piante appartenenti alla vegetazione ripariale di maceri localizzati nel Comune di Ferrara. La valutazione di possibili cambiamenti del processo fotosintetico tra i campioni di T. latifolia prelevati nei vari maceri può essere un indice di come l’ambiente circostante possa influenzare l’attività fotosintetica della pianta. Per questo motivo nella tesi la scelta dei maceri è stata effettuata sulla base del contesto ambientale in cui essi erano inseriti e sono stati suddivisi in tre gruppi: “Tipo 1” per i maceri inseriti in contesti di frutteti, “Tipo 2” per maceri inseriti in contesto di coltivi e “Tipo 3” per maceri inseriti in ambito “urbano”. Per quanto riguarda la scelta della pianta indicatrice, essa è ricaduta su T. latifolia per la sua ampia diffusione nella maggior parte dei maceri appartenenti al territorio comunale. Come indicatori fisiologici di eventuali variazioni dell’attività fotosintetica sono stati utilizzati parametri quali: il tasso di fotosintesi netta (PhN), la resa quantica del PSII (ΦPSII), la concentrazione di clorofille e carotenoidi, i rapporti molari clorofilla a/clorofilla b e clorofille totali/carotenoidi. Sono stati inoltre valutati in vivo anche i rapporti di emissione di fluorescenza dei complessi pigmento-proteina RCII/CP43-47 e LHCII/PSII mediante microspettrofluorimetria a temperatura ambiente.
Dall’esame della PhN è emerso che la condizione più favorevole all’organicazione del carbonio si riscontra nei maceri circondati da coltivi. Diversamente i maceri circondati da frutteti o collocati in un contesto “urbano” presentavano valori inferiori di oltre il 30%. I maceri circondati da coltivi si contraddistinguono anche per l’omogeneità dei valori di PhN tra i tre siti considerati. All’opposto i maceri “urbani” sono profondamente diversi tra loro quanto a PhN. I risultati ottenuti relativamente alla resa quantica del fotosistema II (ΦPSII) indicano che le piante appartenenti a maceri collocati tra frutteti presentano la più alta resa quantica del PSII; al contrario negli altri due tipi di maceri, ΦPSII medio si abbassa, indicando, in generale, un’efficienza sensibilmente minore nell’usare l’energia luminosa assorbita. Entrambi i parametri, ΦPSII e PhN, in piante esposte a stress tendono a diminuire, anche se in misura diversa, ma nessun trend di questo tipo è stato osservato per i dati ottenuti con T. latifolia. Nonostante alcuni autori abbiano sottolineato che in realtà ΦPSII e PhN non necessariamente presentano una stretta correlazione nelle foglie, in relazione soprattutto a limiti strumentali, la completa assenza di correlazione tra i due parametri in T. latifolia è piuttosto da ricercare nelle specifiche caratteristiche fotosintetiche e di anatomia fogliare di questa pianta. Ad oggi non è chiaro il motivo di tali discrepanze nell’andamento dei due parametri, che si osservano anche per i risultati di questa tesi.
Le ricerche sull’ecofisiologia della fotosintesi in T. latifolia spesso hanno posto a confronto diversi parametri fotosintetici, in particolare quelli trattati anche in questa tesi, anche allo scopo di confrontarne la sensibilità nel rivelare condizioni di stress. Come risultato i diversi autori in genere concordano che la PhN è il parametro più adeguato per effettuare confronti ed individuare situazioni di stress. D’altra parte, non si può trascurare che anche altri parametri normalmente impiegati per le mesofite, specialmente la fluorescenza della clorofilla nelle sue varie applicazioni metodologiche, sono di solito molto informativi sullo stato fisiologico della pianta. L’assenza di correlazione tra PhN e ΦPSII ha condotto alcuni autori a sconsigliare l’uso di parametri fluorimetrici in T. latifolia. Tuttavia le analisi condotte in questa tesi suggeriscono che solo l’integrazione di più metodi può fornire informazioni sicure sulla fisiologia fotosintetica di T. latifolia in campo.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Simona Villani |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Ferrara |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Ecologia ed Evoluzione |
Relatore: | Simonetta Pancaldi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 88 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi