Skip to content

Polo fieristico Rho – Pero e territorio

L’oggetto del presente elaborato è il quartiere fieristico di Rho – Pero e il rapporto instauratosi con il territorio circostante. I lavori di costruzione della sola struttura espositiva sono iniziati il 6 ottobre 2002 e terminati il 31 marzo 2005, ma tutt’oggi sono presenti diversi cantieri ancora operativi, tra cui quello presso le strutture direzionali che ospiteranno la società del Gruppo Fiera Milano, in fase di ultimazione, quelli degli spazi verdi in corrispondenza della porta sud e le strutture alberghiere e, infine, i cantieri stradali per lo sviluppo e il miglioramento della rete di infrastrutture di collegamento. A cinque anni dall’inizio delle attività all’interno del quartiere, si sono indagate le promesse di Fondazione Fiera Milano per verificare se effettivamente il nuovo polo si sia integrato nel territorio, creando opportunità per l’economia dei comuni e per l’occupazione dei residenti e migliorando le condizioni ambientali di una zona trascurata e non redditizia. Si è scviluppata la ricerca con particolare riferimento al comune di Rho, osservando i cambiamenti positivi e negativi apportati dalla fiera. Nel 2005 la situazione era preoccupante, le prime manifestazioni furono organizzate in assenza di adeguate infrastrutture o mezzi di collegamento, si trattava, infatti, di un polo isolato dal resto del contesto territoriale, che produceva forti disagi al pendolarismo locale, traffico intenso e aumento dell’inquinamento atmosferico. Successivamente furono studiate soluzioni ad hoc per i visitatori, ma nulla fu fatto per migliorare le condizioni dei pendolari e dei residenti dei comuni limitrofi. Al termine delle ricerche si è concluso che, dall’apertura del polo espositivo, le condizioni sono certamente migliorate; le infrastrutture ricettive e di collegamento sono state sviluppate e quasi tutte portate a termine, i contenziosi tra Fiera e comune di Rho, come il ricorso al TAR sulla questione rifiuti, si sono risolti in favore dell’amministrazione comunale, ciò nonostante, diverse promesse di Fiera Milano non sono ancora state realizzate, ad esempio, le aspettative dei lavoratori e delle piccole imprese locali sono state disattese. Le piccole aziende locali di costruzioni e servizi sono state scartate in favore delle grandi società internazionali in occasione delle gare ad inviti con preselezione arbitraria di Sistema Sviluppo Fiera dei candidati idonei a parteciparvi. Le opportunità di lavoro promesse si sono invece concretizzate attraverso contratti interinali, intermittenti e a tempo determinato, oltre che una rete di sfruttamento di lavoratori immigrati e di lavoro nero. Per quanto riguarda le questioni ambientali, Fiera Milano ha investito in tecnologie ecosostenibili come gli ecorivestimenti e l’allacciamento all’ impianto di teleriscaldamento Silla 2 di Figino e ha fatto si che venisse completata la bonifica del suolo e delle falde acquifere, da parte della società Foster Wheeler Italiana commissionata da Eni s.p.a., del territorio su cui operava l’ex raffineria di Agip Petroli e dove oggi sorge il quartiere fieristico di Rho – Pero. Le nuove tecnologie però non sono sufficienti ad eliminare l’aumento di inquinamento atmosferico prodotto dalla fiera. Inoltre, la bonifica, portata a termine attraverso un procedimento innovativo e accelerato, ha permesso di risanare solo parzialmente il suolo contaminato e per la costruzione degli spazi espositivi e dei locali sotterranei sono state imposte alcune limitazioni necessarie a garantire la tutela della salute degli utenti. Per reperire i dati e le informazioni necessarie per indagare tali aspetti, si è consultata, in primo luogo, la documentazione autoprodotta da Fondazione Fiera Milano. si è successivamente ricercato materiale pubblicato da fonti alternative e indipendenti da FFM, per confrontare l’affidabilità e veridicità di testi realizzati dalla Fondazione stessa a scopo propagandistico, ma le informazioni tratte da siti web apparentemente non controllati, risultavano copiate o esplicitamente citate dalle pubblicazioni del Gruppo Fiera Milano. In secondo luogo, ci si è rivolti alle amministrazioni locali, in particolar modo all’Ufficio Territorio ed Ecologia di Pero e agli uffici Mobilità e Ecologia e Tutela Ambientale di Rho. Di estrema utilità si sono rivelati i dati statistici raccolti nelle banche dati e negli archivi di ISTAT, Provincia di Milano e ARPA Lombardia.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
2 Introduzione L’oggetto del presente elaborato finale è il quartiere fieristico di Rho – Pero e il rapporto instauratosi con il territorio circostante. I lavori di costruzione della sola struttura espositiva sono iniziati il 6 ottobre 2002, data in cui è stata posata la prima pietra, e terminati il 31 marzo 2005, giorno dell’inaugurazione ufficiale. Ma tutt’oggi sono presenti diversi cantieri ancora operativi, tra cui quello presso le strutture direzionali che ospiteranno la società del Gruppo Fiera Milano, in fase di ultimazione, quelli degli spazi verdi in corrispondenza della porta sud e le strutture alberghiere e, infine, i cantieri stradali per lo sviluppo e il miglioramento della rete di infrastrutture di collegamento. A cinque anni dall’inizio delle attività all’interno del quartiere, ho voluto indagare le promesse di Fondazione Fiera Milano per verificare se effettivamente il nuovo polo si sia integrato nel territorio, creando opportunità per l’economia dei comuni e per l’occupazione dei residenti e migliorando le condizioni ambientali di una zona trascurata e non redditizia. Ho sviluppato questa ricerca con particolare riferimento al comune di Rho, in quanto vi risiedo da ventidue anni e ho avuto quindi modo di osservare in prima persona i cambiamenti positivi e negativi apportati dalla fiera. Nel 2005 la situazione era preoccupante, le prime manifestazioni furono organizzate in assenza di adeguate infrastrutture o mezzi di collegamento, si trattava, infatti, di un polo isolato dal resto del contesto territoriale, che produceva forti disagi al pendolarismo locale, traffico intenso e aumento dell’inquinamento atmosferico. Successivamente furono studiate soluzioni ad hoc per i visitatori, ma nulla fu fatto per migliorare le condizioni dei pendolari e dei residenti dei comuni limitrofi. Al termine delle ricerche ho concluso che, dall’apertura del polo espositivo, le condizioni sono certamente migliorate; le infrastrutture ricettive e di collegamento sono state sviluppate e quasi tutte portate a termine, i contenziosi tra Fiera e comune di Rho, come il ricorso al TAR sulla questione rifiuti, si sono risolti in favore dell’amministrazione comunale, ciò nonostante, diverse promesse di Fiera Milano non sono ancora state realizzate, ad esempio, le aspettative dei lavoratori e delle piccole imprese locali sono state disattese, così come la costruzione del parco di 9 ha, destinato ad uso pubblico e adibito allo sport e al tempo libero dei residenti, non

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Evelina Benzi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze politiche e delle relazioni internazionali
  Relatore: Teresa Isenburg
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 59

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

lavoro
rifiuti
bonifica
traffico
fiera
rho
fondazione fiera milano
lem consulting

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi