Distribuzione delle altezze d'onda di fronte ad una diga a muro
Durante lo scorso secolo si è assistito ad una serie di svolte epocali in tema di ingegneria marittima. Tali cambiamenti nascono da una nuova posizione dell’uomo di fronte al mare. Esso si è rivelato in grado di fornire all’uomo la possibilità di un enorme sfruttamento delle risorse e degli spazi. Basti pensare alla realizzazione di strutture petrolifere in mare aperto, le cosiddette strutture o short, per l’estrazione del petrolio dai giacimenti sotto il fondo del mare. O alla trasformazione dell’energia del moto ondoso, delle maree o delle correnti in energia elettrica pulita, rinnovabile e senza inquinamento alcuno. Oppure, ancora, alle creazione di collegamenti via mare con la terraferma, infrastrutture, aree industriali e residenziali realizzate su spazi guadagnati al mare. E' quindi evidente che l’ingegneria marittima sia in continua evoluzione. Una conferma è data anche dalla ricerca e dall’analisi di diverse soluzioni,in termini di strutture marittime, quanto più idonee alla difesa delle coste dall’azione erosiva del mare. E' necessaria quindi un’attenta e continua attività di ricerca. Essa ha lo scopo di studiare ed analizzare in che modo il mare, attraverso l’azione delle onde, interagisce con le coste e con le strutture realizzate dall’uomo, in termini di sollecitazioni e di danni.
Ciò al fine di poter intervenire adottando tempestive ed appropriate soluzioni. Per questo motivo la ricerca di ingegneria marittima ha come nucleo centrale lo studio dei fenomeni connessi al moto ondoso. In questo senso, un contributo notevole è stato dato da una serie di esperimenti condotti dal professore Boccotti nel mare di Reggio Calabria che, per una serie di proprietà, si presenta come una vasca naturale in cui è possibile effettuare verifiche e prove su modelli in scala ridotta di strutture marittime.
Tale realtà ha avuto inizio tra gli anni ’70 e gli anni ’80 quando Boccotti introduceva al teoria di “quasi-determinismo” delle onde di mare.
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Informazioni tesi
Autore: | Maria Grazia Vanessa Ficara |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Mediterranea |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria Civile |
Relatore: | Paolo Boccotti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 73 |
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