Antropologia in Valtellina: incontro tra metamorfosi e leggenda
Analisi antropologico-letteraria su alcune figure tipiche dell'immaginario collettivo Valtellinese e del stretto rapporto con il paesaggio.
L'obbiettivo di questa tesi è quello di analizzare alcune delle figure animali che hanno caratterizzato il vastissimo immaginario popolare valtellinese fino a tempi a noi molto prossimi. Colpisce l'influente posizione simbolica che queste bestie, il più delle volte misteriose e malvagie, occupavano nel definire il soprannaturale. Mi propongo quindi di indagare il rapporto che gli uomini di queste zone alpine hanno instaurato e rielaborato nei secoli con quegli animali contro i quali hanno lottato per la sopravvivenza in un territorio ostile. Di questi antichi retaggi, espressioni del solido legame che un tempo intercorreva tra uomo e natura, oramai non restano che vaghi ricordi nella memoria dei più. Avvicinandomi gradualmente a questo tema, peraltro di insospettabile vastità, mi sono reso conto di quanto sia difficile far riaffiorare, anche solo, delle vaghe reminiscenze nelle persone interrogate su questi argomenti. I miei primi ricordi sul tema sfumano nella mia infanzia, nelle storie, nei proverbi e nei frequenti ammonimenti della mia bisnonna Anna. Così conobbi i mitici animali che popolano i boschi di Bormio e della Valdisotto, le imprevedibili anime dei morti o i racconti dell'uomo nero, l'equivalente dell'hom'selvàdegh, che aiutavano ad incutere il giusto timore e riverenza per un territorio tanto pericoloso quanto sublime. Tutto questo, che già allora risultava tenue espressione di una differente concezione del paesaggio circostante e della sua popolazione animale, sembra oggi irrimediabilmente lontano dalla forza e dalla purezza dell'oralità, di cui, ad esempio, i coetanei dei miei fratelli, più giovani di me solo di una decina d'anni, non avranno nemmeno il sentore.
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Informazioni tesi
Autore: | Manuel Piardi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere |
Relatore: | Gino Ruozzi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 52 |
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