Studio del meccanismo di idratazione e disidratazione dell’ibuprofene sodico
La forma anidra dell'ibuprofene sodico, molto instabile dal punto di vista termodinamico, si converte facilmente in quella diidrata per esposizione all’umidità ambientale.
Per valutare la stabilità termodinamica della forma anidra dell’ibuprofene sale sodico, questo è stato esposto ad idratazione a diverse umidità relative. All’umidità relativa prescelta di 64%, sono stati eseguiti studi di idratazione a diverse temperature al fine di ipotizzare il meccanismo dell’idratazione dell’ISA. In questo caso è stato possibile concludere che l’idratazione dell’ISA procede mediante un meccanismo di diffusione a qualsiasi temperatura sperimentale, e questo significa che le molecole d’acqua che entrano in contatto con il cristallo anidro tendono a diffondere attraverso di esso e formare poi facilmente dei legami idrogeno con gli atomi interessati. La forma diidrata dell’ibuprofene sale sodico è stata disidratata mediante il metodo isotermico e il metodo non isotermico. Con il metodo isotermico (Isoconversional Analysis) è stato possibile calcolare l’energia di attivazione del processo di disidratazione e predire il modello di conversione (la forma diidrata in forma anidra) con il quale la disidratazione avviene, a prescindere dal meccanismo di disidratazione stesso. Con il metodo non isotermico invece è stato possibile verificare che la disidratazione avviene per diffusione tridimensionale di acqua attraverso il reticolo cristallino.
In conclusione, l’idratazione e la disidratazione dell’ibuprofene sale sodico siano processi che richiedono basse energie di attivazione e che quindi avvengono molto facilmente. Inoltre la forma fisica influenza notevolmente la solubilità e velocità di dissoluzione di ibuprofene sale sodico in relazione al medium impiegato.
Pertanto, occorre prestare particolare attenzione durante tutte le fasi di lavorazione e stoccaggio di questo principio attivo per preservarne rischi di transizioni di fase e garantire quindi la conservazione delle proprietà tecnologiche, termodinamiche e biofarmaceutiche in accordo con le specifiche del prodotto.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Yuliya Ponosova |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Camerino |
Facoltà: | Farmacia |
Corso: | Chimica e Tecnologia Farmaceutiche |
Relatore: | Piera Di Martino |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 61 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Evoluzione strategica ed organizzativa dell'impresa Farmacia. tre casi a confronto.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi