Skip to content

I criteri di ripartizione del territorio europeo ai fini della Politica Regionale Europea

Con il presente lavoro si intende approfondire la relazione tra il concetto di disparità regionali all’interno dell'Unione europea e le sfide dell’attuale metodo di classificazione regionale usato da Commissione Europea e Eurostat.
La nomenclatura europea delle unità territoriali per la Statistica, di cui NUTS è l’acronimo francese, presenta caratteristiche piuttosto eterogenee. Piccole isole, città, grandi regioni rurali e Stati interi vengono considerati unità comparabili ai fini dell'analisi.
Sarebbe interessante ipotizzare una diversa riformulazione dei confini regionali ed analizzare le eventuali disparità regionali che emergerebbero all’interno dell’UE, e verificare la coerenza della stessa nomenclatura regionale dell'UE essendo questa usata come base per le politiche di sviluppo regionale.
Tuttavia, a causa della scarsa disponibilità di dati e degli strumenti necessari a tale tipo di analisi, il presente lavoro, articolato in quattro capitoli, si propone di effettuare un’osservazione delle performance regionali registrate nell’arco temporale 2000-2007, compiendo però una distinzione tra i diversi livelli di classificazione, in particolare verranno considerate le suddivisioni regionali e sub regionali corrispondenti rispettivamente ai livelli NUTS 2 e NUTS 3.
Nel primo capitolo si ripercorrono le diverse fasi che hanno caratterizzato l’evoluzione della Politica Regionale Europea, prestando particolare attenzione sulla crescente importanza assunta dalle regioni nel corso degli anni all’interno di tale processo e sulle conseguenti riforme degli strumenti finanziari e di programmazione necessari agli obiettivi finali della stessa politica, denominata ormai Politica di Coesione Economica e Sociale.
Nel secondo capitolo, si passa da una prospettiva prevalentemente storico-politica ad un’osservazione più tecnica del ruolo e della posizione assunta dalle regioni all’interno del territorio europeo. Vedremo come quest’ultimo viene suddiviso, e come tali ripartizioni territoriali vengano utilizzate ai fini dell’implementazione della Politica di Coesione e della relativa valutazione da parte della Commissione Europea che la dirige. Verranno evidenziate, dunque, le funzioni di Eurostat e del Sistema Statistico Europeo, di carattere fondamentale in tale contesto, in relazione soprattutto all’implementazione della Nomenclatura delle Unità Territoriali a fini Statistici (NUTS) al centro dell’analisi svolta nel capitolo terzo.
Quest’ultimo, infatti, rappresenta il fulcro del lavoro ed è dedicato all’osservazione del Prodotto Interno Lordo (PIL) procapite (misurato in parità di potere d’acquisto) rilevato a livello regionale e sub regionale (definiti in base alla nomenclatura suddetta). In particolare, ci soffermeremo sulle regioni considerate arretrate economicamente dalla Politica di Coesione, e perciò ammissibili all’Obiettivo convergenza nell’attuale periodo di programmazione, esaminandone le componenti di livello inferiore, attraverso un confronto diretto con la media comunitaria. L’obiettivo principale di tale analisi riguarda esclusivamente l’osservazione delle performances economiche delle componenti sub regionali che vanno poi ad influenzare la stessa performance della regione che le comprende, protagonista principale delle valutazioni effettuate dalla Commissione Europea riguardo agli effetti della Politica Regionale attuata.
Infine, il lavoro si conclude con un quarto capitolo, il quale apre una panoramica sulla questione demografica relativa all’Unione Europea in tutti i suoi livelli territoriali. Particolare attenzione è volta verso gli effetti del cambiamento demografico che l’interro territorio europeo sta affrontando, attraverso i quali è possibile ampliare la riflessione sulle performances regionali avviata nel terzo capitolo, permettendo di affrontare la questione regionale da un punto di vista d’insieme che tenga conto di componenti economiche e demografiche.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
I criteri di ripartizione del territorio europeo ai fini della Politica Regionale Europea • Obiettivi: approfondire la relazione tra disparità regionali all’interno dell’Unione europea e le sfide del metodo di classificazione regionale usato da Eurostat e Commissione Europea, NUTS. • Metodi: osservazione delle performance delle ripartizioni territoriali all’interno delle regioni • Dati: database Eurostat

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Sara Holst
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Economia
  Corso: Scienze dell'economia
  Relatore: Raimondo Cagiano de Azevedo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 218

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

nuts
politica regionale europea
ue 27
unione europea

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi