Figli contesi e conflittualità genitoriale dopo la legge sull'affido condiviso - Il ruolo del diritto e della psicologia nella composizione del conflitto
La fine di un legame è sempre fonte di grandissime sofferenze, alla cui analisi e cura sono deputate, in maniera più o meno ampia, tutte le branche della psicologia.
Meno approfondite sono le implicazioni e le conseguenze psicologiche del processo legale che le due parti della coppia devono affrontare per sancire la fine formale del legame affettivo.
Se quasi cinquant'anni fa il giurista Arturo Carlo Jemolo, con espressione che fece epoca, sosteneva che «la famiglia è un'isola che il mare del diritto dovrebbe limitarsi a lambire» (Jemolo, 1948), è oggi evidente come la prassi giuridica, in tema di separazione coniugale, divorzio e affidamento dei figli minori abbia invece contribuito non poco a sommergerla: la nostra società ha costruito, sulla conflittualità delle coppie che si separano, un sistema ipertrofico di norme e di attività giurisdizionale che, lungi dall’aver risolto tale conflittualità, la alimenta e la rigenera.
L’impatto delle pronunce dei giudici sulla vita emozionale e sul benessere psichico delle persone è certamente una dimensione ancora oggi sottovalutata, quando non del tutto ignorata, da tutti gli operatori addetti al sistema, giudici, avvocati consulenti e dagli stessi utenti della giustizia. Ignorare tale dimensione psicologica produce le conseguenze più gravi quando al sistema giudiziario è chiesto di decidere, tra due genitori in conflitto per l’affidamento dei figli nati dall’unione, a quale dei due dare “ragione”, escludendo inevitabilmente l’altro non solo dalla potestà e dalla quotidianità con i figli, che si troveranno così “orfani di vivi”, ma soprattutto da legami essenziali e fondanti per lo sviluppo e l’espressione del sé.
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Informazioni tesi
Autore: | Maria Gandini |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Parma |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Scienze psicologiche |
Relatore: | Gian Luca Barbieri |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 112 |
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