Elaborazione di una guida informativa illustrata a fumetti per educare le persone a prevenire le recidivedelle ulcere venose agli arti inferiori
La prevenzione, è l’obbiettivo primario in ogni ambito, usare delle strategie come esplicazione delle teorie, possono suggerire molte possibilità, come una tecnica comunicativa per molti, e in special modo per le persone anziane che hanno molte difficoltà nelle attività quotidiane, una soluzione potrebbe essere l’uso di un libretto illustrato.Esistono molte scale che misurano lo stato percepito di salute le caratteristiche psicosociali, ma bisogna tenere conto che le persone esigono mezzi di comunicazione semplici con spiegazioni e facilmente reperibili, come il fumetto per esempio. Attraverso il racconto di un’ ipotetico caso clinico molto vicino alla realtà, raccontare con delle semplici immagini illustrate come fare prevenzione alle recidive delle ulcere venose agli arti inferiori. Le teoriche Roper , Orem e Riehl sostengono l’educazione della persona assistita ruolo importante per la prevenzione, ci indirizzano (la Teorica Orem in prevalenza) all’auto assistenza ovvero “self Care “, quindi rendere la persona esperta e attenta ai suoi bisogni di salute ed attraverso le diagnosi infermieristiche NANDA si delineano le sfaccettature della personalità della persona di come affronta e interpreta le realtà quotidiane. I dati epidemiologici rendono noti che nei paesi occidentali, la prevalenza dell’insufficienza venosa cronica a carico degli arti inferiori è del 10-50% nella popolazione adulta maschile e del 50-55% in quella femminile, la prognosi delle ulcere venose è poco favorevole tendono a guarire in tempi lunghi e a recidivare con grande facilità.
Il 50-75% guarisce in 4-6 mesi mentre il 20% resta aperto a 24 mesi e l’8% a 5 anni.
In età lavorativa, il 12,5% delle persone ha registrato un prepensionamento.
Lo screening e di mezzi diagnostici non invasivi sono la prima scelta nella diagnosi, ovviamente necessita di personale con specifiche competenze.L’educazione continua delle persone croniche è importante per evitare che ricadano nelle recidive.
Purtroppo arrivano in ambulatori specifici quando ormai hanno una o più lesioni, ed l’elastocompressione è il mezzo efficace per la cura delle ulcere venose e in presenza di varici, edemi ed altre patologie della classificazione CEAP, per prevenirne la comparsa.
Classificazione CEAP per la patologia venosa degli arti inferiori
• C clinica (C0-C6) - sintomi - obiettività
• E etiologia (Ec-p-s) - congenita - primitiva - secondaria
• A anatomia (A1-18) - superficiale - profondo - perforanti
• P patofisiologia (Pr-o) - reflusso – ostruzione
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Informazioni tesi
Autore: | Roberta Pardini |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Infermieristica nella prevenzione e nel trattamento delle lesioni cutanee |
Anno: | 2009 |
Docente/Relatore: | Rasero Laura |
Istituito da: | Università degli Studi di Firenze |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 61 |
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