La responsabilità del produttore alimentare tra norme tecniche e norme giuridiche: diritto comunitario, diritto italiano e sistema Haccp a confronto
In questa tesi è trattato il tema della responsabilità del produttore alimentare sia attraverso l’analisi della disciplina legislativa nel diritto comunitario e nel diritto italiano, sia attraverso l’analisi della normativa tecnica prodotta da organi diversi dal legislatore. Viene esaminato il metodo H.A.C.C.P. basato sul sistema di autocontrollo della qualità nelle varie fasi di produzione degli alimenti e vengono esaminate alcune questioni problematiche inerenti gli aspetti giuridici della produzione agricola biologica e delle biotecnologie.
Nel primo capitolo si è ritenuto opportuno introdurre lo schema dell’istituto della responsabilità civile attraverso i concetti di responsabilità contrattuale ed extra-contrattuale e di responsabilità oggettiva con i presupposti necessari per una definizione di responsabilità del produttore. Attraverso un’excursus storico della disciplina si illustra la Direttiva comunitaria 85/374/CEE sulla responsabilità del produttore e la sua attuazione in Italia con il D.P.R. 24/5/88 n. 224. Si dibatte sulla natura di questa responsabilità, sulla nozione di prodotto, di produttore, di sicurezza del prodotto e sul danno risarcibile. Si analizzano gli indirizzi giurisprudenziali italiani in tema di responsabilità del produttore per la messa in commercio di prodotti difettosi, con particolare attenzione al caso di responsabilità da farmaci e al leading case Saiwa. Si illustra il contenuto del Libro Verde della Commissione europea “La responsabilità civile per danno da prodotti difettosi”.
Nel secondo capitolo si analizza la disciplina legislativa della responsabilità del produttore alimentare: sia le fonti nazionali sull’igiene dei prodotti alimentari e gli aspetti penalistici della responsabilità del produttore, sia le fonti comunitarie e la loro attuazione nell’ordinamento italiano sempre sull’igiene dei prodotti alimentari. Sono vagliate anche altre fonti comunitarie riguardanti il processo e il condizionamento dei prodotti alimentari. Si descrive il contenuto programmatico del Libro Bianco della Commissione europea “Sicurezza alimentare”. Si definisce il contenuto del Decreto Legislativo 155/97 che introduce l’obbligatorietà dell’autocontrollo basato sui principi del metodo H.A.C.C.P., facendo un discorso valutativo sulla ricerca della qualità che caratterizza le produzioni industriali alimentari, sostenute da norme imperative e norme tecniche che si integrano al fine di ottenere una disciplina di dettaglio molto fruibile. Ci si addentra nella definizione delle norme tecniche volontarie UNI EN ISO integrate alle norme cogenti sull’H.A.C.C.P..
Nel terzo capitolo si esamina in dettaglio in che cosa consista e come si applichi il sistema di autocontrollo H.A.C.C.P. basato sull’analisi dei pericoli sulla definizione dei punti critici di controllo nelle varie fasi della produzione all’interno della filiera alimentare. Si definiscono i concetti di “industria alimentare”, “responsabile” con le sue attribuzioni e i suoi obblighi, “delegato”, dimensione dell’autocontrollo e dei controlli ufficiali, sanzioni, deroghe ed esenzioni previste dal Decreto Legislativo 155/97. Si descrive che cosa sia un Manuale di Corretta prassi Igienica e come si compili. Si spiega come vadano integrate le norme UNI EN ISO 9000 al sistema H.A.C.C.P..
Nel quarto capitolo si affronta la problematica legata all’attribuzione della responsabilità nei casi particolari di produzione di alimenti agricoli biologici e alimenti transgenici. Si illustra la disciplina legislativa dell’agricoltura biologica. Si definisce in che cosa consistano le nuove biotecnologie applicate all’agricoltura e che tipo di legislazione esista in materia di organismi geneticamente modificati, in Europa e negli Stati Uniti. Si fa cenno ai problemi in tema di brevettabilità riconosciuta alle innovazioni tecnologiche. Si scorrono brevemente gli effetti delle biotecnologie applicate alla produzione agricola. Si determina la responsabilità del produttore agricolo biologico. Si tenta di definire una possibile responsabilità del produttore alimentare per eventuali danni che si possono manifestare con l’assunzione sul lungo periodo di alimenti transgenici.
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Informazioni tesi
Autore: | Ilaria Giada Nidini |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1998-99 |
Università: | Università degli Studi di Trento |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Luisa Antoniolli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 217 |
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