Analisi dello strumento dell'asta competitiva applicato ai servizi pubblici locali
IL SETTORE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
Nozione di servizio pubblico
Nel corso del tempo il problema al quale si è cercato di trovare una soluzione è stato quello di dare precisa definizione al concetto di “pubblico servizio”. Si rende necessario individuare un profilo, per pubblico servizio, dal carattere definitorio poiché manca una definizione legislativa e ciò rende difficoltoso individuare l'ambito applicativo della disciplina speciale prevista dall’art 112 del TUEL ; la Costituzione all'art. 43, cita i servizi pubblici, ma non li definisce, e dunque, la nozione che viene generalmente associata ai servizi pubblici locali e' frutto essenzialmente dell'azione interpretativa di dottrina e di giurisprudenza.
Secondo la definizione classica di De Valles , il servizio pubblico è “un’attività imputabile direttamente o indirettamente allo Stato, volta a fornire prestazioni ai singoli cittadini”. Da questa definizione emerge con chiarezza che i servizi pubblici sono inseriti in un campo ben preciso e delimitato dell'attività' amministrativa, e la dottrina considerava che la prestazione di tali servizi dovesse essere rivolta alla totalità dei cittadini, “uti universi”. Questa interpretazione è stata generalmente denominata “teoria soggettiva” ; elemento identificativo di tale teoria è focalizzato sul fatto che il servizio viene erogato da un ente per motivi di pubblica utilità o di vantaggio collettivo, e quindi il profilo pubblico del servizio era individuato in quanto attività svolta dalla pubblica amministrazione, priva di connotazione autoritaria, di produzione di beni e servizi. Ma quando all'inizio del Novecento l'ordinamento legislativo viene stravolto con l'introduzione della legge n.103/1903 “legge sulle municipalizzazioni” inserendo il profilo economico del servizio pubblico si profila una seconda teoria, c.d. “teoria oggettiva”. Il fulcro del ragionamento si è progressivamente spostato dalla natura del soggetto che attende al servizio verso l’interesse perseguito dal servizio medesimo, fino a giungere alla visione odierna secondo la quale un servizio pubblico può essere esercitato anche da un soggetto privato. Data la rilevanza collettiva dell’interesse, la pubblica amministrazione ha il ruolo fondamentale di garantirne la soddisfazione, specificamente con le attività di vigilanza, programmazione e controllo del settore dei servizi pubblici. Infatti secondo tale teoria il servizio pubblico e' un'attività' equiparabile a quella imprenditoriale , pertanto, a prescindere dal soggetto effettivamente imputato a esercitarla, si intende un “servizio pubblico in quanto volto a realizzare un interesse pubblico”.
L'interpretazione assunta dalla Carta Costituzionale sembra essere a sostegno della teoria oggettiva, in quanto la norma (art. 41 Cost.) individua un sistema ad economia mista, nel quale l'iniziativa economica privata convive con la presenza dello “Stato imprenditore” e con una politica economica di coordinamento e di indirizzo. Nella fattispecie la norma prevede la possibilità per lo Stato di assoggettare l'attività', anche privata, a programmi e controlli per indirizzarla e coordinarla a fini sociali. Per quanto riguarda la gestione, l'art. 43 Cost., riserva esclusivamente allo Stato e agli Enti Locali la produzione e gestione delle attività economiche concernenti settori di vitale importanza per la società, e porta a constatare con evidenza che per avere un pubblico servizio non e' necessaria la gestione da parte dello Stato o di altro ente pubblico. E' indubbio, infatti, che i pubblici servizi possano essere gestiti anche da soggetti privati, tendenza sempre più diffusa negli ultimi anni, e quindi da questo punto di vista risulta essere veramente importante non la gestione, ma la titolarità del servizio pubblico. Non e' rilevante il carattere pubblico o privato di chi espleta il servizio, ma la titolarità del servizio in capo all'Amministrazione pubblica. Per quanto riguarda l'ordinamento interno nulla che faccia ricadere la scelta sull'una o sull'altra interpretazione e' stato individuato; forse perché, come si può intuire da quanto sopradetto l'una implica l'altra, arrivando a parlare di “servizio soggettivamente pubblico” anche se gestito da soggetti privati...ecc ecc
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Matteo Avanzi |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Ferrara |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze dell'economia |
Relatore: | Enrico Bracci |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 147 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Le carte dei servizi pubblici
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi