Il potere di rinvio presidenziale dalle origini alle recenti prassi
La figura del Presidente della Repubblica ed i poteri a lui assegnati dalla Costituzione risultano essere fra i temi più dibattuti in dottrina. Gli articoli della Costituzione che riguardano il Capo dello Stato furono il frutto di difficili compromessi fra le forze politiche in Assemblea Costituente e risultano dunque essere a tratti vaghi e di non facile interpretazione. Da questo punto di vista, il potere di rinvio non fa eccezione. La semplicità dell’art. 74 lascia forti perplessità sulla reale portata del potere che enuncia: come e quando si può rinviare una legge? E viceversa, quando non si può? Quali sono i limiti del potere? Qual è la portata del potere di rinvio rispetto ad altri poteri istituzionali, quali quelli assegnati alla Corte Costituzionale?
A questa e a molte altre domande si tenterà di dare una risposta nel presente lavoro, facendo costante riferimento agli autori della dottrina che più si sono occupati del tema. Inoltre, si tenterà di portare alla luce i caratteri distintivi e più importanti delle interpretazioni che del potere di invio hanno dato i vari Presidenti della Repubblica che si sono succeduti in carica. Le prassi presidenziali hanno una importanza capitale per quel che riguarda il potere in questione, sia perché è in base ad esse che spesso la dottrina ha indirizzato le proprie elaborazioni, sia perché un potere enunciato in maniera così generica non può che trovare definizione nella prassi. E allora diventa importante analizzare le prassi a partire dalla presidenza Einaudi, che per primo ha dovuto confrontarsi con i limiti e le potenzialità del potere di rinvio, passando per quella Cossiga, Presidente che forse più di ogni altro ha sfruttato queste potenzialità, e arrivando infine a Ciampi, su cui ci si soffermerà in modo particolare. Si deve, infatti, all’ultimo Presidente (non potendo prendere in considerazione Napolitano, che di rinvii non ne ha operati affatto fino a questo momento) una interpretazione peculiare del potere di rinvio che ha ancora una volta riacceso il dibattito dottrinale oltre che politico. Ciampi ha di certo lasciato un segno indelebile nella storia costituzionale e politica italiana come un Presidente che, pur nelle difficoltà e nelle tensioni della politica italiana, ha saputo mantenere quel ruolo di garante super partes che gli viene richiesto dalla Carta Costituzionale.
Ciò che mi prefiggo con questo lavoro è di dimostrare come la dottrina e la prassi sul potere di rinvio debbano essere considerate nel loro insieme, in quanto una dottrina senza prassi rischia di essere uno sterile esercizio di interpretazione giuridica, mentre una prassi senza dottrina potrebbe portare ad un uso scorretto del potere. La prospettiva in cui mi pongo, quindi, non è quella di una «precomprensione» del potere che finirebbe per essere ideologicamente condizionata, ma quella di una cauta e pacata analisi di prassi e dottrina e di come questi due elementi siano andati interagendo, tentando per quanto possibile di evitare giudizi di valore.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Franco Garbelotto |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze politiche e delle relazioni internazionali |
Relatore: | Sergio Gerotto |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 79 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il merito costituzionale
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi