Progettazione di un nuovo magazzino automatico per uso industriale servito da trasloelevatori
L’obiettivo di questa tesi è quindi quello di fornire alle aziende un sussidio alla progettazione di un magazzino automatico servito da trasloelevatori, munire di basi teoriche per la gestione operativa dello stesso, fornire elementi che aiutino a scegliere se adottare o meno un magazzino automatico.
Ogni azienda, in funzione delle specifiche esigenze, può definire il progetto di un magazzino automatico in diversi modi. La prima delle suddivisioni riguarda il posizionamento del magazzino all' interno della catena logistica e a questo riguardo si possono avere: magazzini di materia prima, magazzini di semilavorati (detti anche inter-operazionali), magazzini di prodotto finito, magazzini ricambi e archivi. Un'altra suddivisione riguarda la struttura fisica del magazzino automatico che si distingue tra in tradizionale e autoportante. Nel primo caso si hanno normali scaffalature metalliche contenute all'interno di un edificio solitamente preesistente, mentre in una struttura autoportante lo scaffale stesso sostiene le pareti ed il tetto e diventa esso stesso un edificio a tutti gli effetti, normalmente di grosse dimensioni (anche fino a quaranta metri di altezza). E ancora, i magazzini automatici si differenziano a seconda delle tipologie dell'automazione, in particolare delle macchine che eseguono il deposito ed il prelievo,( i trasloelevatori), ed inoltre in funzione delle unità di carico che gestiscono (pallet, cassoni, scatole,ecc.). Per quanto riguarda lo stoccaggio dei prodotti finiti, che rappresenta l'applicazione più diffusa, il magazzino automatico può essere organizzato come parte terminale di un'attività manifatturiera oppure come centro di stoccaggio per merci prodotte in paesi lontani.
La progettazione di un magazzino è un esercizio decisamente complesso che può dar luogo a soluzioni molto diverse tra loro, ognuna di queste composte da un profilo organizzativo, procedurale e tecnologico. Una completa definizione dei dati di progetto e una successiva analisi, permettono di orientarsi verso la scelta della soluzione giusta da applicare
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Informazioni tesi
Autore: | Mattia Benini |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria dei processi gestionali |
Relatore: | Arrigo Pareschi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 95 |
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