Le terre di Re Salomone (Alvaro de Mendana e la scoperta delle isole Salomone)
L'11 settembre del 1569 Alvaro de Mendaña y Neyra, nipote del Presidente della Real Audiencia del Perú Lope García de Castro , annuncia in una missiva indirizzata al Re Filippo II l'avvenuta scoperta e presa di possesso di un gruppo di isole site nel "Mar del Sur", identificate come la "Terra dell'Ophir" di biblica memoria , e per questo prontamente battezzate Isole di Re Salomone o, più semplicemente, Isole Salomone.
La Prima parte del presente lavoro, esamina il significato e l'evoluzione del Mito dell'Ophir attraverso i secoli, fa il punto sulla presenza spagnola nel Pacifico, con relative schede storiche delle principali spedizioni organizzate dalla Corona.
La Seconda parte prevede invece una sintesi ragionata di due delle più importanti Relazioni della prima spedizione alle Salomone (1568 - 1569), redatte dallo stesso Capitano Mendaña e dal suo piloto mayor Hernando Gallego .
Il lavoro si conclude con una bella Appendice con brani tratti da Juan López de Velasco, primo cosmografo-cronista alla corte di Filippo II e coevo di Mendaña, autore della Geografía y descripción general de las Indias (1574) e di Antonio de Alcedo con il suo Diccionario geográfico de las Indias Occidentales o America vera "summa" geografica dell'America del secolo XVIII. Alle due faranno seguito stralci di un'opera di grande importanza, redatta da padre Josè de Acosta nel 1577, avente come argomento il modo per avvicinare quei terribili indigeni alla parola di Dio: De procuranda indorum salute .
Ottima bibliografia, e schede di approfondimento relative a: Scoperte spagnole nel Pacifico (da Magellano a Mendaña), armi, fauna e flora indigene (Mayes, Name, Caña fistula, Salsapariglia), Stemma araldico dei Mendaña, Spedizioni alle Salomone nel XVIII secolo.
Tesi depositata per esplicita richiesta dei relativi Direttori nella Biblioteca del Museo Naval di Madrid (Spagna) e del Centro Studi A. Malaspina di Mulazzo (La Spazia). Un suo estratto è stato poi pubblicato dalla Rivista Marittima della Marina Militare Italiana (giugno, 1995).
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Carla Scardini |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1994-95 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lingue e Letterature Straniere |
Relatore: | Norbert von Prellwitz |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 87 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Vichinghi: antichi viaggi di esplorazione nell'Atlantico settentrionale
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi