Possibile uso del retrovirus MSRV/HERV-W come biomarcatore nei pazienti con sclerosi multipla durante terapia con IFNβ
La sclerosi multipla (SM) è una malattia neurologica infiammatoria cronica, la cui prevalenza raggiunge in Sardegna valori tra i più elevati al mondo. L’eziologia è complessa e si ritiene che i processi immunopatologici siano innescati, in soggetti geneticamente predisposti, da fattori ambientali, principalmente virali.
Diversi virus sono stati proposti come cofattori della MS, soprattutto herpesvirus e MSRV (MS-associated retrovirus), un membro della famiglia HERV-W dei retrovirus endogeni umani (HERV), che produce virioni extracellulari, con proprietà gliotossiche, fusogene e superantigeniche, e che in vivo causa immunopatologia cerebrale T-mediata. MSRV è stato trovato nel plasma e nel liquor di pazienti SM, ma anche, con frequenza notevolmente più bassa, in pazienti con altre malattie neurologiche e nel 10% circa dei soggetti sani. In una popolazione ad alto rischio di SM come quella sarda, l’MSRV è presente nel plasma del 100% dei pazienti con SM attiva; nel liquor, la sua presenza è associata alla progressione temporale e clinica della malattia.
Studi precedenti, condotti nel Laboratorio di Virologia del Dipartimento di Scienze Biomediche, mostrano che MSRV/HERV-W è altamente espresso nei cervelli SM e che le proteine HERV-Wenv si accumulano negli astrociti delle lesioni attive. Colture di cellule circolanti da soggetti MSRV–positivi rilasciano MSRV, la cui produzione è stimolata dal trattamento con citochine dannose in pazienti SM, come TNFα, IL-6 e IFNγ, mentre IFNβ, che è usato nella terapia della SM, è fortemente inibitorio.
Sulla base di queste premesse, è stato progettato uno studio longitudinale su pazienti SM, durante un anno di terapia con IFNβ, per valutare il carico viremico di MSRV e la progressione clinica della malattia. Sono stati selezionati 11 pazienti affetti da SM con andamento recidivante–remittente, di cui ogni tre mesi sono stati valutati, in parallelo con i parametri clinici e di laboratorio, la presenza e carico viremico di MSRV, mediante Real Time RT-PCR.
All’arruolamento, il carico viremico era direttamente correlato con la durata della SM. Dopo tre mesi di terapia con IFNβ, il carico virale scendeva sotto i limiti di sensibilità del sistema, e vi rimaneva stabile in 10/11 pazienti. Un paziente a sei mesi ricominciava a produrre MSRV, che a 12 mesi era risalito ai valori pre-terapia. Mentre negli altri pazienti la terapia aveva stabilizzato la SM, in questo paziente dai 9 mesi in poi c’era stata una forte progressione della malattia.
I dati della presente tesi indicano che la presenza e il carico virale di MSRV sono associati significativamente alla progressione della SM, suggerendo che la valutazione plasmatica di MSRV possa essere considerato il primo biomarcatore specifico per il singolo paziente, utile per il rilevamento della progressione clinica e dell’efficacia terapeutica.
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Informazioni tesi
Autore: | Elena Uleri |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Sassari |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Scienze Biologiche |
Relatore: | Antonina Dolei |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 108 |
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