La gestione della logistica non food verso i punti vendita: il caso Metro Italia
Il lavoro prodotto in questo elaborato è frutto dell’esperienza diretta maturata lungo il periodo di tirocinio presso la sede centrale della Metro Italia Cash & Carry di San Donato Milanese.
È stato molto stimolante l’aver potuto affrontare una tematica così vasta e complessa come la gestione della logistica non food verso i punti vendita da un osservatorio privilegiato come può essere quello della quarta azienda al mondo (Metro AG di cui Metro Italia ne è parte integrante), secondo il rapporto annuale sul grande dettaglio internazionale pubblicato dalla rivista Largo Consumo (fonti: Fortune, Cies-The Food Business Forum, NovCredit-Bureau Van Dijk, bilanci aziendali).
Questo elaborato, in ogni sua sezione, è strutturato in modo da offrire una prima visione generale della tematica affrontata per poi osservarla in Metro Italia.
Il lavoro si apre con il passaggio obbligato dal concetto generale che si ha della funzione logistica a quello di logistica integrata che si è andato a sviluppare. Si passa, poi, ad una panoramica sulla Supply Chain, nella quale si sottolinea l’esigenza, sempre maggiore, da parte delle aziende di terziarizzare tutti quei processi collaterali al proprio core business. Si mette in evidenza il ruolo strategico degli approvvigionamenti di beni e servizi e dei processi di fornitura la cui ottimizzazione sta diventando sempre più un punto cruciale nel successo di una organizzazione aziendale.
Si passa, poi, alla presentazione dell’azienda oggetto di studio: Metro Italia Cash & Carry. Dopo una prima parentesi “storica”, si descrivono le peculiarità dell’assortimento dei cash & carry Metro; si sottolinea la scelta di Metro di terziarizzare le attività logistiche al fine di ottimizzare la catena degli approvvigionamenti avvalendosi, infatti, di piattaforme esterne per la gestione dei flussi.
Successivamente alla presentazione dell’azienda si descrive quello che è il cuore dell’elaborato: la gestione della logistica, con particolare riferimento alle merci classificabili come “non food”. Il criterio scelto per esporre l’argomento è sempre dal generale al particolare; così dopo una iniziale presentazione sulla grande distribuzione, con una panoramica sul mercato non food italiano e non, si passa alla descrizione dettagliata della piattaforma logistica di Metro Italia che gestisce il 40% del non food Metro.
Il terzo capitolo dell’elaborato è il risultato, infatti, della visita effettuata alla piattaforma logistica nei pressi di Piacenza durante il periodo di tirocinio. Durante la visita ho potuto osservare in presa diretta le varie fasi di gestione delle merci, le diverse tipologie di flusso trattate discutendo con i responsabili della piattaforma sulle possibili criticità che si potrebbero verificare nei processi di gestione della logistica.
Il quarto capitolo, riprende e descrive la procedura di consegna dalla piattaforma logistica verso i punti vendita di tutta Italia; questa procedura, definita proprio nel reparto “Processi Operativi e Produttività” a cui sono stato affidato nel periodo di tirocinio in Metro Italia, definisce e disciplina, in ogni suo aspetto il processo di entrata merci nei magazzini Metro, relativo agli articoli del settore non food consegnati dalla piattaforma logistica.
L’elaborato passa, in seguito, all’individuazione e la descrizione di alcuni aspetti peculiari del settore non food che durante la gestione delle attività ad esso legate possono portare ad avere delle ripercussioni sul processo stesso. Dall’individuazione delle criticità generiche del settore non food, sono state individuate alcune criticità che possono essere definite come specifiche dei processi che regolano la logistica non food di Metro Italia. Quest’ultima parte è scaturita da visite, riunioni e confronti con gli stessi responsabili della piattaforma, che hanno collaborato in maniera proficua all’individuazione delle aree critiche da me poi analizzate.
Il lavoro si conclude con l’individuazione di alcune ipotesi di miglioramento attuabili nella gestione della logistica ponendo sempre l’accento sul non food le cui tendenze evolutive spingono al passaggio dall’attuale logica di tipo “push” ad una di tipo “pull”.
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Informazioni tesi
Autore: | Dario Moscariello |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2004-05 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria gestionale |
Relatore: | Giuseppe Zollo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 91 |
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