La liberalizzazione del mercato del Gas, il decreto Letta - il caso Blumet spa

3 CAP 1. ASPETTI GENERALI DEL MERCATO DEL GAS. 1.1 IL MERCATO DEL GAS IN ITALIA Il gas in Italia contribuisce al soddisfacimento del 30% del fabbisogno di energia primaria. Il mercato italiano del gas è il terzo in Europa, dopo quello della Germania e quello della Gran Bretagna. Il gas consumato annualmente in Italia è pari a 71 miliardi di Sm3. Nel 2001 la produzione di gas in Italia è stata di 15,5 miliardi di Sm3. Circa l’80% del gas consumato in Italia viene importato attraverso i gasdotti dall’Olanda, dalla Russia, dall’Algeria e, in misura minore, con navi metaniere allo stato liquido. Nel 2003 i consumi di energia del nostro Paese, pari a 190,4 miliardi di Tep (tonnellate equivalenti petrolio) hanno compiuto un notevole balzo in avanti (+2,3%), nonostante la perdurante modesta crescita economica. L’incremento della domanda energetica, il più forte degli ultimi 5 anni, è stato dovuto anche alle particolari condizioni climatiche estive. In questo quadro spicca l’aumento di consumi di gas naturale (+9,3%) - la cui incidenza sulla copertura energetica è salita al 33% - in forza di un maggiore impiego di questa fonte nella termoelettrica (+17,3%), nell’industriale (+0,3%) e per gli usi civili (+11,2%), come risulta dalla seguente tabella 1: Tab. 1 - Confronto consumi GAS (milioni di smc) 2003 2002 Variaz. % Servizi e usi domestici 27.563 24.795 11,2 (di cui domestici) 18.798 16.907 11,2 Industriale 23.553 23.475 0,3 Termoelettrico 24.702 21.050 17,3 Autotrazione 434 435 -0,1 Totale 76.252 69.755 9,3 Fonte: Ministero Attività produttive