La sufficiente determinatezza della fattispecie penale nella giurisprudenza costituzionale

A differenza di altri principi costituzionali, i quali sono direttamente la veste giuridica di un valore in relazione, si fas est, di uno a uno, la sufficiente determinatezza, proprio perchè priva di un unico referente valoriale, in quanto articolazione del principio più generale di legalità (questo si in relazione univoca con la libertà personale!), rappresenta, piuttosto, un valore al servizio di altri valori primari ed imprescindibili per lo stato di diritto; ha in altre parole, una funzione strumentale e servente che, lungi dall’assegnargli una collocazione defilata o di secondo piano nella ricostruzione dogmatica del sistema diritto penale, lo pongono, invece, al centro di una trama di tutela di valori che ricomprende non solo la libertà personale, ma anche il diritto alla difesa, il diritto ad un processo “giusto” e la stessa funzione della pena (concetto base per comprendere le ragioni stesse dell’esistere dello ius terribile), che la nostra Costituzione vuole tendente alla rieducazione del condannato in vista di un suo recupero ai valori civili violati col delitto.