Project financing e settore sanitario: un esempio di interazione. L'ospedale di Mestre

Introduzione L’istituzione finanziaria del project financing, che sempre più dagli anni 70 ad oggi va diffondendosi, ha in realtà origini ben più antiche. Già nel XII secolo, infatti, si trova menzione di un finanziamento erogato dalla Banca Frescobaldi di Firenze alla Corona inglese per lo sfruttamento delle miniere d’argento nel Devon: tale pratica aveva come fondamento la produzione di reddito attesa dall’estrazione e dalla vendita dell’argento. Tuttavia è solo con le dinamiche post-industriali che la società moderna percepisce la necessità di esser dotata di migliori infrastrutture, di un’elevata qualità ambientale e di servizi pubblici razionali ed economicamente efficienti. Elementi,questi, che richiedono forte intensità di capitali e per i quali il project financing sembra molto adatto. Tale tecnica consiste, in prima approssimazione, in un’operazione di finanziamento in cui una specifica iniziativa economica, o un progetto, vengono valutati per la loro potenzialità a generare ricavi nel tempo, ed sono tali per cui la sua gestione deve essere in grado di produrre flussi di cassa adeguati e congrui alla restituzione del debito contratto per il finanziamento dell’opera stessa. Fatte queste premesse, la scelta di approfondire la finanza di progetto risulta radicata proprio nell’intrinseca praticità dell’operazione, accompagnata tuttavia da un impatto innovativo ad ampio raggio. L’analisi verte su differenti aspetti non limitandosi solo ad una puntuale definizione della tecnica, delle sue fasi e degli attori coinvolti. Il project financing viene infatti connotato anche dal punto di vista normativo e giuridico e calato, poi, in un’ottica di sviluppo territoriale che meglio aiuta a comprendere le molteplici sfaccettature del caso preso in considerazione, l’Ospedale di Mestre