La struttura economico-finanziaria del gruppo Telecom Italia: un'analisi della comunicazione economico-finanziaria
Il presente lavoro esamina la struttura economico-finanziaria del gruppo Telecom Italia, attraverso un’analisi della comunicazione economica-finanziaria proveniente sia da fonti interne al gruppo, sia da fonti esterne allo stesso.
Nel settembre del 2006 il gruppo Telecom Italia è entrato nell’occhio del ciclone, quando il suo Presidente e azionista di riferimento Marco Tronchetti Provera ha annunciato alla comunità finanziaria il nuovo assetto organizzativo del gruppo, che prevedeva lo scorporo di TIM e della rete di accesso locale e un diverso orientamento strategico del gruppo verso una integrazione dei servizi di fonia fissa, fonia mobile, media e Internet a banda larga.
L’annuncio del cambio di strategia, comunicato l’11 settembre 2006, ha immediatamente suscitato un vero e proprio “polverone. In seguito alle polemiche suscitate dall’annunciata riorganizzazione, Marco Tronchetti Provera si è dimesso e il Consiglio di Amministrazione ha nominato, al suo posto, il Professor Guido Rossi, colui che aveva guidato la privatizzazione di Telecom Italia nel 1997.
Considerata l’attualità dell’argomento e le voci contrastanti che riguardano la struttura economico-finanziaria del gruppo Telecom Italia, l’obiettivo del presente lavoro è di sviluppare un’analisi approfondita della situazione del gruppo, a partire dalle fonti di comunicazione interne ed esterne allo stesso.
Per l’analisi della situazione economico-finanziaria di Telecom Italia attraverso documenti e fonti esterne al gruppo, si è fatto riferimento agli equity research pubblicati dagli analisti finanziari di quattro banche d’affari, selezionate tra gli operatori finanziari più qualificati e credibili.
Sono stati esaminati gli equity research pubblicati dopo il 1° gennaio 2005 e sono stati individuati quattro periodi, caratterizzati da fenomeni interni ed esterni alle dinamiche di gruppo:
-il 1° periodo comprende i primi otto mesi del 2005 ed è caratterizzato dalla fusione per incorporazione di TIM in Telecom Italia;
-il 2° periodo, riguardante i quattro mesi compresi tra settembre e dicembre 2005, è interessato dall’entrata in vigore di una delibera dell’AGCOM (Autorità delle Garanzie delle Telecomunicazioni), che riduce i margini di guadagno delle telefonate tra apparecchi fissi e telefoni cellulari;
-il 3° periodo abbraccia i primi quattro mesi del 2006 ed è caratterizzato dalla presentazione dei dati consuntivi del 2005 e dallo stacco dei rilevanti dividendi;
-il 4° periodo si estende da maggio a settembre 2006; in tale fase il gruppo Telecom Italia risente particolarmente del taglio dei costi di chiamata tra fisso e mobile ed è costretto a rivedere al ribasso le previsioni di crescita reddituale.
Per ciascuno dei quattro periodi individuati si analizzano, anche con l’aiuto di tabelle riassuntive, le strategie del gruppo Telecom Italia e delle business units principali, la redditività e la marginalità del gruppo Telecom Italia, l’indebitamento, la liquidità e la politica dei dividendi del gruppo e l’andamento borsistico del titolo.
L’analisi delle fonti di comunicazione esterne al gruppo Telecom Italia è sviluppata nel primo capitolo.
Il secondo capitolo del presente lavoro propone un’analisi della struttura economico-finanziaria del gruppo Telecom Italia effettuata attraverso le fonti di comunicazione interne al gruppo, ossia i bilanci consolidati di Telecom Italia, relativamente agli esercizi 2003, 2004, 2005 e, in parte, 2006; i dati di bilancio consolidati sono stati prima riclassificati e successivamente sono stati utilizzati per calcolare opportuni indicatori di redditività, di solidità patrimoniale e di sviluppo operativo e dimensionale.
Nel corso dell’analisi si sono sempre tenuti come punti di riferimento comparativi i bilanci di France Tèlècom e Deutsche Telekom.
Il terzo capitolo sintetizza l’analisi svolta sia attraverso gli equity research, sia mediante gli indici di bilancio e cerca di porre in luce le leve su cui la situazione economico-finanziaria del gruppo si è fondata in passato e potrebbe fondarsi in futuro, mettendone in evidenza i profili di criticità, anche in prospettiva dei nuovi eventi che interesseranno l’organizzazione del gruppo e il suo orientamento strategico.
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Informazioni tesi
Autore: | Anna Lenci |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi di Verona |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze economico-aziendali |
Relatore: | Antonio Tessitore |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 103 |
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