Modellazione e valutazione di sistemi di elaborazione affidabili in applicazioni di controllo industriale
I sistemi di elaborazione cosiddetti mission critical assumono un’importanza crescente sia in ambito industriale che aziendale, dal momento che ad essi sono demandate mansioni sempre più delicate. Il malfunzionamento di tali sistemi può comportare conseguenze di diversa natura e gravità: si va dai danni a livello di immagine (web servers) a danni di tipo economico (server transazionali), fino ad arrivare, nei casi più critici, a danni fisici a per-sone o cose (sistemi di controllo industriale). Data la criticità di questi sistemi, sarebbe auspicabile prevedere in qualche modo sia la frequenza con cui i guasti si verificano, sia i fattori su cui bisogna agire per ridurne al minimo l’incidenza e l’effetto sulla funzionalità del sistema. E’ evidente, dunque, la necessità di valutare a priori l’affidabilità dei sistemi attraverso metodi multiformali, in quanto la modellazione attraverso un unico formalismo limiterebbe l’analista ad una visione troppo ristretta delle caratteristiche del sistema. L’obiettivo del presente lavoro di tesi è quello di illustrare gli strumenti di modellazione più adatti a descrivere un sistema complesso dal punto di vista sia strutturale che comportamentale. In particolare, i formalismi introdotti e utilizzati sono i diagrammi a blocchi affidabilistici, gli alberi dei guasti e le reti di Petri. Al fine di modellare sistemi eterogenei, viene presentato il framework OsMoSys, tutt’ora in fase di sviluppo, che rappresenta un ambiente di modellazione multi-formalismo/multi-risolutore. I risolutori utilizzati sono GreatSPN, per le reti di Petri, e SHARPE, per i diagrammi a blocchi e gli alberi dei guasti. Sfruttando le potenzialità di OsMoSys, è stato possibile estendere il formalismo degli alberi dei guasti introducendo la possibilità di riparazione, con l’effetto di aumentarne la potenza espressiva senza, però, compromettere l’efficienza computazionale degli algoritmi risolutivi. Gli strumenti introdotti sono stati utilizzati per modellare e valutare un caso di stu-dio, costituito dal sistema ERTMS/ETCS per il controllo del traffico ferroviario sulle linee europee ad alta velocità. Si tratta di un sistema distribuito eterogeneo di tipo real-time, che ben si presta ad essere studiato utilizzando un approccio ibrido di modellazione. A partire dai requisiti funzionali, reperiti dal sito ufficiale dell’organo di standardizzazione, si è stilato un possibile modello ad oggetti del sistema, utilizzando il linguaggio UML, e, a partire da questo, si sono modellati i singoli sottosistemi, utilizzando, per ciascuno di essi, i formalismi più adatti. Nel corso della modellazione, si è reso necessario operare delle scelte progettuali che fossero al tempo stesso realistiche, affidabili e non eccessivamente onerose da implementare, sia in termini architetturali che nella scelta dei parametri, pur consapevoli del fatto che l’importanza dell’approccio risiedesse nella metodologia e non nei risultati, fortemente dipendenti da scelte non facilmente prevedibili in questo contesto (costo dei componenti, riuso delle tecnologie, ecc.). In ogni fase della tesi, dalla parte prettamente compilativa a quella propriamente sperimentale, non sono mancati apporti originali. Nella prima parte, l’originalità è consistita nel conferire il rigore della teoria dell’affidabilità alle tecniche comunemente utilizzate per migliorare la disponibilità di un sistema di elaborazione; nella seconda, i contribuiti originali sono legati essenzialmente alla costruzione e valutazione dei modelli, arricchita da considerazioni e scelte progettuali di carattere pratico, effettuate spesso più “cum grano salis” che giustificandole sulla base di risultati teorici. Infine, l’iter seguito è stato generalizzato, inserendolo in un ciclo di sviluppo di sistemi di elaborazione complessi per applicazioni critiche dal punto di vista dell’affidabilità e dei requisiti real-time.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Francesco Flammini |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2002-03 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria Informatica |
Relatore: | Nicola Mazzocca |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 259 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Un nuovo approccio alla risoluzione degli alberi di guasto dinamici
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi