La tutela penale nella sicurezza sul lavoro nel D.Lgsl. n. 626/94
L'argomento della tesi è la sicurezza del lavoro.
Prima del D. Lgsl. 626/94, esistevano (e continuano ad esistere nelle parti non abrogate), diverse norme, ormai obsolete, che regolavano la materia in modo frammentario e troppo tecnico per poter garantire al lavoratore il diritto alla salute nei luoghi di lavoro.
Tali norme si trovano in parte nel codice civile, in parte nel codice penale, nonché in due D.P.R. degli anni '50 (si veda il cap. 1).
L'impostazione del problema sicurezza nel D.Lgsl. 626/94 è affrontato finalmente in modo unitario e moderno, grazie dall'intervento della C.E. che ha imposto al nostro legislatore di adottare una filosofia di collaborazione e partecipazione di tutti i soggetti che lavorano nell'azienda alla realizzazione delle misure di sicurezza.
Sono stati a questo scopo introdotti nuovi soggetti (il RLS, il RSPP, il M.C.), e sono stati altresì stabiliti precisi obblighi a carico del datore di lavoro di informazione, formazione e partecipazione a favore dei lavoratori e dei nuovi soggetti sopra citati (si veda il cap. 2).
Il D.Lgsl. 626, dopo aver introdotto norme di carattere generale, valide per qualunque attività dell'impresa, disciplina la sicurezza di sette specifici settori aziendali: i luoghi di lavoro, l'uso delle attrezzature di lavoro, l'uso dei dispositivi di protezione individuali, la movimentazione manuale dei carichi, l'uso di attrezzature munite di videoterminale e la protezione dall'uso di agenti cancerogeni e biologici (si vedano i capp. 3 e 4 seconda parte. Al cap. 3 si analizza inoltre una recente sentenza della Corte di Cassazione relativa alla protezione dall'uso di agenti cancerogeni).
Il cap. 4 prima parte, analizza la novità di maggior rilievo introdotta dal D. Lgsl. 626/94: la valutazione dei rischi, divenuta obbligatoria per tutte le imprese e per ogni attività in esse svolta. In questa parte, si trattano gli orientamenti europei e quelli italiani per la concreta redazione del documento di valutazione dei rischi.
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Informazioni tesi
Autore: | Claudia Crestini |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1998-99 |
Università: | Università degli Studi di Milano |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Alberto Alessandri |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 247 |
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