La riforma del Patto di stabilità
Quante volte, nel corso degli ultimi mesi, abbiamo letto frasi come “si rischia di sfondare il tetto del 3% del rapporto deficit/Pil” oppure assistito a discussioni sulla riforma dei vincoli di finanza pubblica imposti dal Patto di stabilità e crescita? In che misura siamo a conoscenza del perché ci sia bisogno di tali vincoli e come si è arrivati all’attuale formulazione? La questione dei parametri europei di bilancio oggi condiziona le principali politiche pubbliche, siano esse relative alla sanità, all’istruzione, alla riforma del welfare o agli investimenti in infrastrutture e sviluppo. Per questo motivo è necessario essere adeguatamente informati su quanto c’è dietro al limite del 3% del rapporto deficit/Pil o del 60% del debito/Pil. L’obiettivo di questo lavoro è spiegare in modo sintetico il significato, le motivazioni e i problemi dei vincoli del Patto di stabilità e crescita: perché esistono, a cosa servono, quali vantaggi e problemi creano e quali proposte sono state fatte per migliorarli. Per fare questo è necessario fare qualche passo indietro e capire come e perché alcuni Stati hanno scelto di proseguire nel processo di integrazione europea, adottando la moneta unica. Quale percorso ha portato alla creazione dell’Unione monetaria europea, oggetto delle regole fiscali? In che modo questa comporta un cambiamento nella conduzione della politica fiscale tra i Paesi che vi aderiscono? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi economici? Nella seconda parte vengono esaminate le proposte di riforma del Patto che sono state avanzate dalla Commissione, dai governi nazionali e nel dibattito tra economisti, cercando di mostrarne pregi e difetti. Inoltre viene analizzato l’accordo politico raggiunto dal Consiglio europeo nel marzo scorso e le nuove possibilità che offre agli Stati in materia di bilancio, con particolare riferimento alla situazione del nostro Paese.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Marco Zamboni |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2004-05 |
Università: | Università degli Studi di Milano |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze dell'amministrazione |
Relatore: | Giuseppe Bognetti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 44 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
L’Italia nell’Unione Economica e Monetaria: un bilancio
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi