Adattamenti all'ambiente peritidale di alcune specie malesi dei generi Periophthalmus, Periophthalmodon e Boleophthalmus (Pisces, Gobiidae, Oxudercinae, Periophthalmini): ricerche ecologiche e messa a punto di un apparato per l'allevamento in condizioni semi-naturali.
Lo studio ha come oggetto alcune specie appartenenti a 3 generi di gobidi (Periophthalmus, Periophthalmodon e Boleophthalmus), caratterizzate da spiccate capacità anfibie e distribuite negli ambienti intertidali fangosi tropicali e subtropicali della regione indo-pacifica e dell’Africa occidentale. L’area di studio comprende alcuni ecosistemi a mangrovia e di piana tidale distribuiti lungo la costa occidentale della penisola malese, area in cui si registra per il gruppo la più elevata biodiversità e che probabilmente ne rappresenta il centro radiativo (Murdy, 1989). Questo gruppo costituisce un esempio di peculiare percorso evolutivo nell’ambito degli ecosistemi litorali di transizione, a cavallo di una delle barriere ecologiche più nette e difficilmente penetrabili: quella fra ambiente acquatico ed ambiente terrestre. Un continuum di adattamenti alla vita anfibia corrisponde alla distribuzione delle diverse specie lungo un gradiente ambientale che va dalla zona subtidale a quella supratidale.
Al vivo interesse che questo gruppo ha suscitato in alcuni campi, quali la fisiologia della respirazione, dell’osmoregolazione e dell’escrezione (Graham, 1997), si contrappone una notevole ignoranza della loro biologia evolutiva, ecologia ed etologia.
Uno dei due obiettivi di questo studio è di contribuire allo sviluppo della conoscenza dei gobidi oxudercini in ambito eco-etologico ed eco-evolutivo, con riferimento particolare agli adattamenti alla vita anfibia. La distribuzione spaziale in relazione ad alcuni parametri ambientali e la descrizione dei comportamenti di spostamento durante il ciclo tidale hanno evidenziato interessanti correlazioni fra tratti morfologici ed ecologici, il cui possibile significato adattativo è stato discusso.
Sono state allevate ed osservate in laboratorio ed in condizioni semi-naturali due specie di perioftalmi (Periophthalmus gracilis, P. novemradiatus) con grado relativamente elevato di specializzazione alla vita anfibia. Parte della ricerca è stata dedicata al tentativo di riprodurre le condizioni ideali per l’osservazione e lo studio in laboratorio, per poi soffermarsi sulle correlazioni fra comportamento anfibio (territoriale e aggressivo), alcuni parametri ambientali ed il grado di sviluppo (ontogenesi).
Una maggiore comprensione della filogenesi del gruppo, apportata da appropriati studi morfologici e molecolari (Polgar & Khaironizam, in prep.), permetterebbe in futuro di interpretare in chiave evolutiva la gradualità degli adattamenti alla terrestrialità osservabili sul campo ed in laboratorio in ambito eco-etologico, evidenziando meccanismi di grande interesse teorico. Suggestiva risulta la possibilità che tale ricostruzione possa contribuire ad interpretare meccanismi convergenti alla base della transizione dall’acqua alla terraferma degli antenati dei vertebrati terrestri (Schultze, 1999). Passaggio cruciale della storia evolutiva di un gruppo animale di cui, fatto non irrilevante, facciamo parte.
L’altro obiettivo, forse anche più importante, consiste nel contribuire, mantenendo vivo l’interesse scientifico, allo studio e alla salvaguardia di questi peculiari ecosistemi, tentando di fornire degli strumenti per consentirne una gestione più oculata e quindi la protezione di alcune delle specie più significative. Gli oxudercini fanno parte di complesse e ricche biocenosi che vivono nelle foreste a mangrovie e sulle piattaforme di fango, ecosistemi su cui la pressione antropica è intensamente esercitata da terra e da mare. Il patrimonio naturalistico e scientifico che alcune di queste specie costituiscono è oggi minacciato dalla rapida espansione economica e demografica, esasperata dai recenti fenomeni di economia globale, di diversi paesi in via di sviluppo.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Gianluca Polgar |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2002-03 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Scienze Naturali |
Relatore: | Luciano Bullini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 209 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Ecologia alimentare del gabbiano tridattilo (Rissa tridactyla) studiata mediante data logger
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi