Progetto di una Comunità Terapeutica a Migliarino (Fe)
La scelta di realizzare il progetto di una Comunità Terapeutica per il recupero della salute fisica e psichica di soggetti dipendenti da sostanze stupefacenti e psicotrope in un’area dismessa del Comune di Migliarino è nata da un’attenta analisi delle Norme Tecniche d’Attuazione e della Relazione Tecnica e Generale del nuovo Piano Regolatore Generale (PRG) del Comune di Migliarino. Le analisi hanno confermato le idonee caratteristiche del sito alle esigenze di carattere pratico e alle finalità sociali della comunità.
L’area è vincolata dalle sottozone D1, che ammettono insediamenti terziari integrati, e dalle sottozone E3 e E4, che indicano rispettivamente la presenza di sistemi ambientali da tutelare e di zone di tutela naturalistica.
L’area di progetto è situata a nord del centro cittadino ed inserita nel Parco Territoriale Intercomunale di recupero e valorizzazione ambientale. Il PRG stabilisce che in tale area si debbono integrare funzioni sia di attività di servizio che di attività sportive di valenza intercomunale, e comunque finalizzate alla tutela dei valori di carattere naturalistico ed ambientale propri dell’area ed al recupero e fruizione degli ambiti del Po di Volano.
Il progetto di riqualificazione dell’area ha come fulcro generatore l’ex Fornace SAMIL, edificio di notevole bellezza architettonica, in rapporto alle aree verdi e alle cave allagate.
Morfologicamente l’area, a forma di cuneo, si estende su un terreno pianeggiante di 14 ettari.
All’interno dell’area abbiamo tenuto conto della necessità di coordinare l’ex Fornace SAMIL (costituente insieme ad un nuovo corpo edilizio circolare il nucleo della Comunità) a nuovi edifici adibiti ad abitazione, ad attività produttive, ad attività ricreative e ad un grande parco, elemento formativo del tessuto urbano della Comunità.
La Comunità ha la capacità di ospitare nelle proprie strutture 180 persone e sono accessibili anche a disabili.
Nel progetto di trasformazione e recupero dell’ex Fornace SAMIL, tutti gli edifici e i capannoni adiacenti, ritenuti architettonicamente irrilevanti in quanto superfetazioni di epoche precedenti al forno di cottura, sono stati eliminati.
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Informazioni tesi
Autore: | Andrea Chieregatti |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1997-98 |
Università: | Università IUAV di Venezia |
Facoltà: | Architettura |
Corso: | Architettura |
Relatore: | Giancarlo Carnevale |
Coautore: | D'agostino Claudio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 43 |
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