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Muore Feltrinelli
Nei pressi di Milano, in territorio di Segrate, uno scoppio dilania l'editore Giangiacomo Feltrinelli mentre con due compagni sta sistemando una carica di esplosivi su un traliccio dell'alta tensione.
Da tempo Feltrinelli si è dato alla clandestinità, sia pure dorata, grazie ai suoi enormi beni in Italia e all'estero, e pare abbia scelto come nome di battaglia "Osvaldo".
Al traliccio di Segrate, "Osvaldo" si reca nottetempo con due compagni almeno (un uomo e una donna chiamata "Tania", sostengono gli inquirenti, e forse un altro uomo): nel sistemare gli esplosivi, uno di questi gli scoppia in mano mentre è a cavalcioni del traliccio, dove resta ucciso; gli altri fuggono.
L'identificazione richiede un giorno intero: "Osvaldo" ha in tasca una carta d'identità intestata a Vincenzo Maggioni, 46 anni, di Novi Ligure.
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