Fisiopatologia della corea
La causa è un danno del caudato quindi del neostriato.
La corteccia eccita il neostriato, il neostriato vorrebbe inibire il segmento esterno del globus pallidus ma non può, quindi il segmento esterno del globus pallidus è eccitato, eccitato svolge bene il suo compito, inibisce il nucleo sub-talamico, il sub-talamico inibito non svolge il suo compito di eccitare il segmento interno e la pars reticulata, quindi questi inibiti, non possono inibire il talamo, il talamo non inibito è eccitato ed eccita la corteccia.
Quando si parla di corea, si parla di una malattia diametralmente opposta alla malattia di Parkinson per cui il setaccio delle informazioni fa passare anche informazioni inutili, (Es. se devo andare da un punto all'altro posso farlo nella maniera più semplice ma posso anche farlo utilizzando una serie di movimenti gli inutili che mi appesantiscono).
I movimenti coreici sono movimenti inutili che normalmente vengono filtrati dal setaccio, quindi è solo quando non vengono filtrati tali movimenti inutili compare la corea.
La corea generalmente è bilaterale.
Si ci immagina un ictus che colpisce la testa del nucleo caudato, si può verificare una emicorea in quanto le strutture sono pari e ciascuno controlla il lato controlaterale del corpo, quindi se c'è un ictus, un'emorragia proprio nella testa del nucleo caudato si verifica la corea.
È rara perché è statisticamente poco probabile che un ictus sia così selettivo, in genere ti devasta tutti i nuclei della base un'emorragia per esempio oppure se ischemico colpisce altre aree quindi è meno frequente.
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Dettagli appunto:
- Autore: Irene Mottareale
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie
- Esame: Neurologia
- Docente: Scienze Motorie
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