Doping: steroidi
L’assunzione degli steroidi ha rischi variabili che dipendono:
• Dal tipo di androgeno: abbiamo quelli più attivi e quelli meno attivi
• Dalla dose
• Dal tempo: una cosa è che mi prendo il testosterone per 15gg, un’altra che me lo faccio per 3 anni
• Dall’età
Se si fanno piccole dosi di androgeni per tempi prolungati, si ha un blocco delle gonadotropine per un effetto feedback: ho 500 di testosterone nel sangue, me ne prendo altri 500 da fuori, porto il livello a mille e LH ed FSH si bloccano--> ciò comporta la riduzione della dimensione dei testicoli perché il testicolo ha un suo volume che è legato alla quota degli spermatozoi, quindi diminuendo gli spermatozoi, si riduce la dimensione dei testicoli.
Se invece si usa il nandrolone, che è un androgeno prodotto dall’industria, questo non blocca le gonadotropine quindi non ci sono questi effetti collaterali. Questo è un prodotto facilmente reperibile, prima si dava ai ragazzi gracilini ed ha un costo bassissimo (1 euro), ma comunque è molto meno potente del testosterone.
L’uso di dosi elevate di androgeni nell’uomo influenza la sessualità mediante diversi meccanismi:
• Alterazione della funzione gonadica: riduzione dei testicoli; atrofia testicolare: per dosi elevatissime e tempi molto lunghi
• Effetti femminilizzanti: perché l’organismo produce l’estrogeno a partire dal testosterone. Quindi se un sistema funziona normalmente la produzione di estradiolo nell’uomo è bassa. Se però a questo organismo do una quantità elevata di androgeni, ci sarà una quota di questo che va a trasformarsi in estradiolo. Quindi avremo ginecomastia (aumento del tessuto mammario nell’uomo) e impotenza (perché l’aumento di estrogeni stimola la PRL e questa a certi livelli ,80-100,da impotenza).
• Alterazioni del comportamento: aumento dell’aggressività e aumento della depressione e del rischio di suicidio
Nella donna la questione è diversa perchè alla donna ne basta poco. La donna ha livelli di testosterone nel sangue molto ridotti(30-40), quindi se faccio 100 di testosterone, per la donna sono livelli altissimi. Quindi nella donna avremo effetti superiori:
• Alterazioni della funzione ovarica: irregolarità mestruale (oligomenorrea quindi ritardo mestruale, difficile ad arrivare all’amenorrea)
• Effetti mascolinizzanti: ipertrofia clitoridea (dosi molto alte), irsutismo, alopecia (termine che usiamo nella donna, nell’uomo abbiamo calvizia), modificazioni del tono della voce
• Modificazione corporee: aumento della quota muscolare, cambiamento della distribuzione del grasso corporeo con aumento del grasso viscerale
• Problemi metabolici: se do androgeni abbasso il colesterolo HDL. Nell’uomo l’HDL è patologico sotto i 40, nella donna è patologico sotto 50. Quindi uomo e donna hanno un colesterolo HDL nel sangue diverso e ciò dipende dall’androgeno, l’androgeno di per sé abbassa l’HDL. Inoltre abbiamo una riduzione dell’adiponectina e della sensibilità insulinica
• Alterazioni del comportamento e della psiche
Continua a leggere:
- Successivo: Rischi da doping
- Precedente: Doping: EPO
Dettagli appunto:
- Autore: Irene Mottareale
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie
- Esame: Endocrinologia
- Docente: Carmina
Altri appunti correlati:
- Endocrinologia
- Il sistema endocrino
- Biochimica
- Dispensa di Anatomia Umana II - testa e collo
- Psicologia Fisiologica
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Agenti dopanti di nuova generazione: strategie analitiche per la determinazione di modulatori selettivi del recettore androgenico (SARM) in fluidi biologici
- Le Tiroiditi
- Influenza della mente sul corpo con particolare riferimento alla biologia femminile
- L'anabolismo nel body building: metodi di integrazione e manipolazione farmacologica
- Impatto delle attività motorie sui costi sanitari: prospettive per la prevenzione e la sanità pubblica
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.