Religione e politica per Marsilio Da Padova
La religione deve essere considerata solo dal punto di vista dottrinale cioè come l’insegnamento di Gesù che consente all’uomo di potere conseguire la salvezza eterna. La chiesa-istituzione non ha alcuna ragion d’essere: viene privata di ogni potere disciplinare in quanto l’unico giudice dei meriti e delle colpe degli uomini è Gesù.
L’insegnamento non può essere assistito dalla sanzione in quanto la fede non può essere coercita per essere efficace deve essere spontanea e libera.
La coazione, la forza sono attribuiti alla società politica e non possono essere riconosciuti all’organizzazione ecclesiastica.
La chiesa si riduce a un’associazione dei fedeli.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Filippo Amelotti
[Visita la sua tesi: "Il Canada e la politica internazionale di peacekeeping"]
[Visita la sua tesi: "I cartoni animati satirici: il caso South Park"]
- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Storia delle dottrine politiche
- Docente: Lazzarino
- Titolo del libro: Storia delle dottrine politiche
- Autore del libro: M. D'Addio
- Editore: ECIG
- Anno pubblicazione: 2002
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