LA CULTURA
La società è un gruppo di persone che vivono insieme in un territorio specifico e condividono una cultura, cioè l’insieme di valori, credenze, conoscenze, norme, linguaggi, comportamenti e oggetti materiali condivisi da un popolo e trasmessi socialmente da una generazione all’altra. La cultura è fondata sull’apprendimento poiché è un elemento appreso dall’uomo e non programmato geneticamente. La cultura opera a diversi livelli, dalle azioni quotidiane delle persone (microlivello) alle norme all’interno di un’organizzazione (mesolivello), fino alle credenze e alle pratiche associate a grandi gruppi di persone, comprese intere società (macrolivello). A ciascun livello gli elementi della cultura influenzano il modo di vita delle persone.
La cultura comprende elementi sia materiali sia immateriali.
La cultura materiale si riferisce agli oggetti fisici prodotti dalle persone appartenenti ad una particolare cultura. La cultura immateriale si riferisce alle idee di una cultura, che includono i valori e le credenze, l’insieme delle conoscenze su come comprendere il mondo e orientarsi in esso, e le norme inerenti ai comportamenti ritenuti adeguati.
Elementi della cultura:
• Valori universali: rappresentano qualcosa di desiderabile per tutte le popolazioni del mondo
• Valori particolari: rappresentano valori di determinate culture
I valori cambiano nel tempo continuamente e ci può essere una coesistenza di tanti valori diversi in una stessa società (pluralismo di valori) come si possono organizzare i valori in un sistema.
3. Conoscenza: informazioni+consapevolezza+comprensione= capitale culturale.
Lo shock culturale è l’esperienza di disorientamento dovuta alla mancanza di conoscenza di una situazione sociale non familiare. La conoscenza culturale è fondamentale per la sopravvivenza.4. Norme: regole e aspettative di una cultura rispetto ad un comportamento ritenuto appropriato diversamente da un comportamento ritenuto deviante. Le norme si dividono in:
• Norme formali: rigidamente applicate dalla legge/ giuridiche, se esse non vengono rispettate sono previste delle sanzioni, cioè delle punizioni/restrizioni che possono essere interne (=limitano il nostro comportamento come ad esempio il senso di colpa) o esterne (=punizioni applicate dall’esterno come ad esempio multe, carcere, rimprovero, …).• Norme informali: costumi, abitudini
5. Simbolo: qualsiasi cosa come suono, gesto, immagine, oggetto ricordi un’altra cosa, fa parte della cultura immateriale. L’associazione tra un simbolo e ciò che rappresenta è culturalmente definita, infatti la cultura è fondamentalmente simbolica ed è attraverso i simboli che comunichiamo e rafforziamo gli elementi della nostra cultura.
tra loro in modi complessi. Il dialetto è una variante del linguaggio con un proprio accento distintivo, un proprio vocabolario e a volte anche una propria grammatica.
7. Comportamenti: azioni associate a un gruppo che aiutano a riprodurre uno stile di vita ben preciso.
8. Oggetto culturale: oggetto fisico creato da persone che appartengono a una cultura e che la condividono, fanno parte della cultura materiale.
La cultura si può distinguere tra cultura normativa, ciò che gli appartenenti a una cultura dicono essere i propri valori/credenze/norme, e cultura effettiva, ciò che gli appartenenti a una cultura fanno realmente che può rispecchiare o meno la cultura normativa. L’ideologia è definita dai sociologi come un sistema di significati che aiuta a definire e spiegare il mondo e che fornisce giudizi di valore, è la visione generale del mondo. All’interno di ogni cultura esiste un0ideologia dominante, ovvero un gruppo di affermazioni ampiamente condivise e regolarmente rafforzate che sostengono il sistema sociale del momento e servono gli interessi delle autorità.
La maggior parte delle società include una cultura dominante, che rappresenta le idee
di coloro che sono nelle posizioni di potere, e varie subculture, cioè culture associate a piccoli gruppi delle società che hanno valori e stili di vita diversi che le distaccano dalla cultura dominante. Una subcultura che si organizza opponendosi alla cultura dominante può essere denominata controcultura, i membri di queste controculture sfidano valori e atteggiamenti ampiamenti condivisi e rifiutano le norme culturali convenzionali. Il termine alta cultura viene usato in riferimento alle forme culturali associate alle èlite e diffusamente riconosciute come valide e legittime, è stata definita da persone ricche e molto istruite e ne sono degli esempi l’opera, la musica classica, la letteratura. La cultura popolare invece si riferisce a forme culturali diffuse e comunemente accettate in una società, comprende forme accessibili a una vasta parte della popolazione come i programmi televisivi, i concerti, gli eventi sportivi, i parchi divertimento, …
Continua a leggere:
- Successivo: STRUTTURA, AZIONE SOCIALE E POTERE
- Precedente: INTRODUZIONE ALLA SOCIOLOGIA
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.