Le condizioni politiche dei sistemi democratici

Le condizioni politiche dei sistemi democratici

Le condizioni politiche: Partendo dalla definizione di Shumpeter, si può riflettere sugli elementi che caratterizzano la democrazia a monte (cioè, i requisiti indispensabili), e a valle, cioè il controllo dei cittadini, le responsabilità dei governanti ecc. A monte troviamo utile consultare i requisiti fondamentali x l’esistenza della democrazia di Dhal: Suffragio universale, diritti politici, e libertà positive, pluralismo di informazione, competizione dei leader politici per il voto, elezioni libere e corrette, presenza di istituzioni, che rendano le politiche governative, dipendenti dalla voto popolare, o cmq da altri tipi di preferenza. Se il sistema politico soddisfa i requisiti di Dhal , la democrazia in entrata è sostanzialmente conseguita, la democrazia in uscita, dovrebbe essere garantita dalle reazioni previste.  Dhal ci fornisce una tabella   analitica grazie alla quale si possono tracciare  i diversi sentieri attraverso i quali è possibile arrivare alla democrazie (poliarchia) prendendo come fattori la liberalizzazione dei diritti civili e politici, e l’inclusività(partecipazione) delle grandi masse a questi diritti.(vedi partecipazione politica).
Le fasi della democratizzazione: Secondo Rustow affinché un tentativo di costruzione democratica prenda l’avvio è necessario:1) che ci sia un accordo tra i partecipanti al processo di transizione, sull’identità e appartenenza ad una medesima comunità politica, questa è la fase preliminare , basilare, per l’inizio di un processo di democratizzazione (infatti è difficile che si crei, se in una comunità ci sono una o più minoranze  che mettono in dubbio la loro appartenenza a quella comunità). 2) La seconda fase detta preparatoria consiste nel fatto che la lotta tra elite o gruppi, deve sfociare in un compromesso, dunque senza vinti né vincitori, quindi si devono porre sullo stesso piano le diversità di ogni parte, e creare strutture e procedure che preservino queste diversità e le valorizzino in un contesto di competizione democratica. 3) trasmissione ai politici movimenti e cittadini dell’assuefazione alle norme e procedure democratiche.