MODELLO NIPPONICO
- Produzione snella
- Obiettivo: abbassare i costi producendo molti modelli in un numero limitato di esemplari
- Lean uproduction: assegna il ruolo di driver dei processi aziendali al cliente e si basa sulla riduzione dei costi di gestione delle scorte e dei tempi di risposta alle richieste del mercato
- importanza attribuita alla relazione personale con il cliente
- forte integrazione tra marketing, progettazione e produzione
Mass customization: sistema di produzione snella basato sull’automazione e composto da macchine in grado di realizzare un ampio spettro di operazioni specifiche, passando da una all’altra in tempi molto brevi e costi contenuti. In questo modo diventa possibile ottenere una grande varietà di prodotti in piccoli lotti a basso costo, realizzando la personalizzazione di massa.
La storia del rapporto tra produzione e consumo presenta diverse soluzioni che hanno caratterizzato altrettante fasi distinte:
* Nel modo di produzione artigianale, la tecnologia è flessibile grazie alle prestazioni lavorative dell’artigiano. Il consumatore può specificare le proprie esigenze e vederle realizzate nel prodotto
* Nell’ambito della produzione industriale di massa, l’applicazione della scienza alla produzione attraverso le macchine impone la standardizzazione dei prodotti. Il rapporto con la domanda diventa quindi critico, e il marketing si struttura come funzione specializzata all’interno dell’impresa
* L’avvento dell’automazione flessibile sancisce il ritorno della flessibilità e consente lo sviluppo di un nuovo approccio di marketing, più vicino alle esigenze dei consumatori
L’estensione della scienza alla gestione dell’informazione, attraverso le macchine automatiche, i computer e le reti telematiche, rende flessibile la produzione consentendo in particolare la generazione di varietà a basso costo a livello di prodotti, ossia il conseguimento di economie di varietà.
Si riduce quindi l’importanza delle economie di scala e viene favorita la divisione del lavoro tra imprese collegate in rete
Economie di varietà: riferite all’ampiezza della varietà potenziale all’interno della quale diviene possibile selezionare, con costi limitati, un elevato numero di varianti di prodotto. La varietà che conta è quella potenziale che diventa effettiva solo attraverso l’interazione con la domanda!
l’evoluzione tecnologica ha anche favorito la progettazione e la realizzazione di prodotti modulari. Grazie all’esistenza di interfacce standard i moduli possono entrare in molteplici configurazioni finali di prodotto
Ad alimentare il dato della complessità dal lato della domanda contribuisce la tendenza all’eclettismo nelle decisioni di acquisto. I consumatori eclettici sono per definizione infedeli: disincantati e mutevoli nelle loro scelte, in quanto guidati soprattutto da un continuo processo di ridefinizione dell’identità personale e sociale
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Dettagli appunto:
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Autore:
Giulia Mestre
[Visita la sua tesi: "Modello di business low cost nel trasporto aereo"]
- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Marketing strategico
- Docente: Di Bernardo
- Titolo del libro: Marketing. Mercati, prodotti e relazioni
- Autore del libro: Grandinetti Roberto
- Editore: Carocci
- Anno pubblicazione: 2008
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