DISAGGREGAZIONE DELLE ATTIVITA’
- Attività primarie collegate in sequenza, dalla logistica in entrata ai servizi ai clienti
- Attività di supporto a specifiche attività della catena; come approvvigionamento, sviluppo della tecnologia e gestione delle risorse umane
- Attività infrastrutturali a sostegno dell’intera catena; come la pianificazione strategica e la gestione della qualità
La catena del valore è un sistema di attività interdipendenti in quanto il modo in cui un’attività viene realizzata influisce sui costi o sulla prestazione di altre attività, quindi il vantaggio competitivo non deriva solo da come vengono svolte le singole attività, ma anche da come vengono gestiti i collegamenti tra di esse
Un impresa diversificata è rappresentabile come un insieme di distinte catene del valore
Esistono 3 tipi di collegamenti tra le catene del valore che compongono un’impresa diversificata
1. Le relazioni tra capogruppo e consociate
2. Il collegamento indiretto tra le consociate, perché esse condividono le attività concentrate a livello della capogruppo
3. Il trasferimento di conoscenze e l’interazione tra unità del gruppo coinvolte in progetti comuni
TOTAL QUALITY MANAGEMENT TQM: sia la produzione della qualità che il suo controllo coinvolgono in una logica integrata tutte le parti dell’organizzazione
Il management della qualità si basa sui seguenti principi:
- La gestione della qualità è orientata alla soddisfazione dei bisogni e delle aspettative dei clienti
- La qualità riguarda tutte le parti dell’organizzazione e implica l’attivazione di tutti i membri
Vengono presi in esame tutti i costi legati alla qualità, sia quelli dovuti alla presenza o all’assenza della qualità
Viene adottata una logica a priori piuttosto che a posteriori
Vengono sviluppati sistemi e procedure che supportano la qualità e il suo miglioramento
La gestione della qualità si basa su un processo di miglioramento continuo
JUST IN TIME (JIT): significa che nel corso dell’assemblaggio, ad esempio dell’automobile, ciascun componente arriva alla linea di montaggio nel preciso momento in cui ce n’è bisogno e solo nella quantità necessaria. In questo modo un’azienda può eliminare i costi di stoccaggio.
Approcci TQM E JIT collegati: attraverso l’introduzione del JIT l’impresa cerca di eliminare i costi interni di assenza della qualità legati allo svolgimento del ciclo produttivo. La riduzione del ciclo produttivo riduce i tempi di consegna e quindi migliora la qualità percepita dal cliente.
La catena del valore può allargarsi e comprendere più catene esterne, che servono per descrivere il flusso di generazione del valore che collega le catene dei fornitori, i canali distributivi e gli acquirenti.
Ogni catena-impresa partecipa al flusso in base agli input che riceve dalle catene che la precedono e agli output che trasmette alle catene che la seguono (SISTEMA VERTICALE DEL VALORE)
Le interdipendenze verticali influenzano infatti il vantaggio competitivo, al pari dei collegamenti interni e attraverso le stesse modalità
La gestione dei collegamenti costituisce una fonte fondamentale di vantaggio competitivo che l’impresa utilizza nella concorrenza nel settore
RETE DEL VALORE: include i fornitori diretti e indiretti di input materiali e immateriali a monte e i clienti diretti e indiretti a valle, nella logica del sistema verticale del valore
Alle relazioni verticali si aggiungono i rapporti con i partner di affari e gli alleati, che estendono le relazioni in orizzontale o laterale
Include i soggetti con cui l’impresa entra in relazione
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Dettagli appunto:
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Autore:
Giulia Mestre
[Visita la sua tesi: "Modello di business low cost nel trasporto aereo"]
- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Marketing strategico
- Docente: Di Bernardo
- Titolo del libro: Marketing. Mercati, prodotti e relazioni
- Autore del libro: Grandinetti Roberto
- Editore: Carocci
- Anno pubblicazione: 2008
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