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La remunerazione del clero cattolico


Il diritto alla remunerazione spetta ai sacerdoti che svolgano servizio in favore della diocesi cioè quei presbiteri che, su mandato scritto del vescovo siano impegnati a tempo pieno in una attività ministeriale diocesana.
Detti soggetti possono ricevere la remunerazione da parte dell’IDSC integralmente qualora non percepiscano altre remunerazioni e stipendi; oppure attraverso l’erogazione di una integrazione nel caso in cui fruiscano di ulteriori proventi corrisposti da altri enti ecclesiastici o soggetti esterni alla struttura gerarchica della chiesa.
Al fine della determinazione di detti assegni, la CEI ha stabilito che 2/3 della remunerazione siano identici per tutti gli interessati mentre la parte rimanente sia calcolata tenendo conto di criteri relativi al caso specifico attraverso l’assegnazione di un determinato numero di punti relativi a ciascun criterio.

Tratto da MANUALE BREVE DI DIRITTO ECCLESIASTICO di Filippo Amelotti
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