La rivoluzione dei prezzi del '500
Alla metà del 500 il prezzo delle merci è sensibilmente aumentato rispetto ai primi anni del secolo. La rivoluzione dei prezzi è associata alla scoperta del nuovo mondo e all’afflusso in Europa dei grandi stock di metalli preziosi. È collegato anche all’evoluzione demografica.
Cambia il rapporto tra la domanda e l’offerta dei beni. L’aumento della popolazione spinge ad allargare le aree coltivabili e ad applicare maggiori capitali nell’economia agricola. La campagna è la base di tutta la produzione perché la maggior parte della popolazione vive fuori dai centri urbani. Una parte della popolazione comincia a muoversi e nascono città con nuove funzioni, centri di traffici finanziari e internazionali, sedi delle burocrazie statali. La prima voce dei consumi sono i cereali. In Inghilterra in Germania, Francia e Italia si sviluppa il fenomeno della recinzione e si afferma la proprietà individuale. Cambia anche il paesaggio agrario con l’introduzione di nuove colture.
Si sviluppa anche la domanda di prodotti industriali. Produzione di articoli siderurgici e metallurgici. Sviluppo dell’attività mineraria, sfruttamento del patrimonio boschivo, manifatture tessili, incremento dell’attività edilizia. A sollecitare la domanda è il nuovo stato, per lo sviluppo delle sue funzioni pubbliche, per la politica degli armamenti e delle grandi opere edilizie.
C’è una diversa organizzazione del lavoro che convive con quella precedente. È un’industria rurale in cui emergono la figura del mercante in possesso di capitali e dei mezzi di produzione e la figura dei salariati che svolgono il lavoro a domicilio nella campagna.
Si sviluppa l’organizzazione dei grandi complessi industriali legati all’attività degli armamenti e all’astrazione dei metalli.
La figura che emerge è il mercante imprenditore e operatore finanziario che utilizza gli strumenti offerti dal credito. L’attività creditizia si intensifica per la complessità del commercio internazionale, l’accelerazione dell’attività manifatturiera e la crescita delle esigenze finanziarie degli stati.
Continua a leggere:
- Successivo: Gerarchie sociali e del potere tra '400 e '500
- Precedente: Nascita dello stato moderno nel XV secolo
Dettagli appunto:
-
Autore:
Filippo Amelotti
[Visita la sua tesi: "Il Canada e la politica internazionale di peacekeeping"]
[Visita la sua tesi: "I cartoni animati satirici: il caso South Park"]
- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Storia moderna
- Docente: M. Bottaro Palumpo e R. Repetti
- Titolo del libro: Le vie della modernità
- Autore del libro: A. Musi
- Editore: Sansoni
- Anno pubblicazione: 2004
Altri appunti correlati:
- Storia dell'arte contemporanea
- La Chiesa medievale
- Storia Moderna - 1492-1948
- Civiltà francese
- Storia della tecnologia
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Per una storia della Riforma nel Tirolo: il programma politico-religioso di Michael Gaismayr (1526)
- Storia di due spade: Stato e Chiesa nei secoli
- Guglielmo Ferrero e la crisi dell'ordine politico europeo
- Tra storia, cinema e letteratura: la rivoluzione napoletana del 1799
- Il ruolo delle multinazionali nelle relazioni internazionali
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.