Creazione della società dei Giacobini
Tra il 20 e il 21 giugno Luigi aveva lasciato Tuileries per fuggire dal paese. Fu bloccato e arrestato e condotto sotto scorta a Parigi. La fuga del re e la reazione che provocò portarono alla scoperta gli schieramenti, le forze e i leader della rivoluzione. In base alla collocazione dei deputati nell’assemblea si formarono gli schieramenti di destra e sinistra. Al primo facevano capo nobili liberali come La Fayette, protettori e consiglieri del sovrano; a sinistra c’erano i deputati più radicali come Robespierre inclini a un processo di maggiore democratizzazione delle conquiste della rivoluzione.
Alla fine del 1789 fu creata la Società degli amici della costituzione detti Giacobini perché si riunivano nel convento sconsacrato dei domenicani. Agli inizi la società era composta prevalentemente da parlamentari con l’obiettivo di lottare contro i privilegi e di instaurare una monarchia costituzionale. Nel 1790 si divide in diversi club. Il più radicale di questi club era quello dei Cordiglieri che raccoglievano esponenti di ceti diversi ed erano il canale di collegamento tra artigiani, salariati parigini e professionisti.
Dal centro giacobino, oltre alla sinistra dei cordiglieri si staccò la destra dei foglianti nel 1791.
Federico Guglielmo II insieme all’imperatore e all’elettore di Sassonia firmò la Dichiarazione di Pillnitz nel 1791: la condizione del re di Francia fu considerata oggetto di comune interesse per tutti i sovrani d’Europa. Giorgio III d’Inghilterra disse che sarebbe rimasto neutrale; Carlo IV di Spagna e Vittorio Amedeo di sardegna non volevano esporsi a una guerra. A Pillnitz non fu possibile raggiungere un accordo per un intervento armato contro la Francia. Quindi Luigi XVI fu costretto ad accettare la costituzione, il sovrano venne reintegrato nei suoi poteri e la costituente si sciolse.
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Autore:
Filippo Amelotti
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- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Storia moderna
- Docente: M. Bottaro Palumpo e R. Repetti
- Titolo del libro: Le vie della modernità
- Autore del libro: A. Musi
- Editore: Sansoni
- Anno pubblicazione: 2004
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