La rigidità della Carta e le procedure di emendamento e revisione
Emendamento: l'art 108 definisce la procedura per l'adozione di un emendamento alla Carta. → l'Assemblea deve adottare l'emendamento a 2/3 e il Consiglio deve ratificare a 2/3 compresi i 5 membri permanenti (che anche in questa materia hanno diritto di veto).
Revisione: La procedura di revisione è regolata all'articolo 109 e si presenta uguale all’emendamento, ma la ratifica avviene dopo che una conferenza ad hoc.
Emendamento e revisione con le loro procedure (che comportano l'impossibilità per gli organi ONU di derogare alle norme statuarie allorché adottano degli atti concreti) mostrano la rigidità della Carta, che si deduce anche dall'articolo 2.5 che sancisce l'obbligo di cooperare con l’organizzazione.
Il consenso richiesto non è quello unanime: per questo si discosta dai soliti trattati. Questi procedimenti vengono detti di terzo grado, perché traggono forza dalla carta, non dalle parti. Se uno stato non approva un emendamento fondamentale: possibilità di recesso.
Le deroghe solo formali, se no con metodi consuetudinari nella prassi.
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Dettagli appunto:
- Autore: Alice Lavinia Oppizzi
- Università: Università degli Studi di Milano
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Organizzazione Internazionale
- Docente: Prof. Pedrazzi
- Titolo del libro: Le Nazioni Unite
- Autore del libro: Benedetto Conforti, Carlo Fogarelli
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