Lotta per l'abolizione della pena di morte
Pressione di ampi settori dell'opinione pubblica per una moratoria internazionale. Nel 1977 l'Assemblea era riuscita ad approvare una risoluzione che chiedeva la riduzione dei reati puniti con la condanna capitale.
Nel 1989 si procedeva all'adozione di un protocollo addizionale al Patto sui diritti civili e politici del 1966 con il quale gli stati parti si impegnavano ad abolire la pena di morte → non ratificato da molti paesi.
Risoluzione 1997 della commissione dei diritti per l'uomo, presentata dal governo italiano, in cui si chiedeva agli stati di sospendere tutte le esecuzioni e nel 1999 un'ulteriore risoluzione rivolgeva ai membri ONU l'invito a non concedere l'estradizione verso quei paesi che non fossero in grado di assicurare la non applicazione della pena di morte.
In questo percorso ruolo di primo piano dell'Italia.
Continua a leggere:
- Successivo: La creazione di una giurisdizione penale internazionale
- Precedente: Il contributo italiano al rafforzamento dell'istituzione e alle riforme
Dettagli appunto:
- Autore: Alice Lavinia Oppizzi
- Università: Università degli Studi di Milano
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Organizzazione Internazionale
- Docente: Pedrazzi
- Titolo del libro: Le Nazioni Unite. Sviluppo e riforma del sistema di sicurezza collettiva
- Autore del libro: Andrea De Guttry, Fabrizio Pagani
Altri appunti correlati:
- Le Nazioni Unite
- Diritto del rapporto individuale di lavoro privato
- Diritto Internazionale
- Le vie della modernità
- Storia contemporanea
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il fondamento giuridico e la legittimità dei Tribunali penali internazionali
- Le Organizzazioni Internazionali nella lotta al terrorismo
- Evoluzione della teoria della guerra giusta e guerre illegittime dell'era post-bipolare
- La Corte Penale Internazionale: il caso Omar Al Bashir
- La riforma del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.