Definizione di stato
Lo stato è un’organizzazione che fornisce protezione in cambio di entrate fiscali. È il principale meccanismo tramite il quale la società può fornire questi beni pubblici e superare il problema del free rider. Lo stato protegge il benessere dei suoi cittadini nei confronti di altri individui e stati ponendo anche le basi per una soluzione delle dispute mediante la definizione e l’imposizione dei diritti di proprietà.
Lo stato, ovvero coloro che ne detengono l’autorità ha i propri interessi. Il monarca assoluto o il politico contemporaneo hanno obiettivi personali il primo dei quali è mantenere in carica se stessi. Deve però soddisfare gli interessi di quei singoli gruppi che detengono insieme a lui il potere. Gruppi potenti pongono restrizioni all’autorità statale e possono anche determinarne le azioni. Essi formano la società che è protetta dallo stato. è il loro particolare concetto di giustizia quello che si impone. La definizione e il funzionamento dei diritti di proprietà tendono a favorire i loro interessi e il loro benessere.
I diritti di proprietà sono uno strumento della società e derivano la loro importanza dal fatto che servono a dar forma a quelle aspettative che il singolo può ragionevolmente sostenere nei suoi rapporti con gli altri. Tali aspettative trovano espressione nelle leggi, negli usi e costumi di una società. Il detentore dei diritti di proprietà gode del consenso dei suoi cittadini ad agire in modo particolare.
La delimitazione dei diritti di proprietà è necessaria se la società vuole operare in modo efficace. I diritti di proprietà servono a dare il diritto di beneficiare o danneggiare se stessi o gli altri. La natura e la distribuzione dei diritti di proprietà stabiliscono quindi quali individui ricaveranno i massimi profitti e quali pagheranno i costi più alti rispetto al funzionamento dei diversi tipi di istituzioni sociali. Per questo motivo, la funzione dello stato in politica interna consiste nel definire e proteggere i diritti di proprietà di individui e gruppi.
Lo stato è sovrano per il fatto che non deve rispondere a nessuna attività superiore nella sfera internazionale. È lo stato stesso a definire e proteggere i diritti dei singoli e dei gruppi. I singoli non posseggono diritti se non quelli garantiti dallo stato né godono di una sicurezza che non sia quella fornita dallo stato.
Lo stato è l’attore principale poiché la natura dello stato e la struttura delle relazioni interstatali sono i fattori più importanti che determinano il carattere delle relazioni internazionali in un dato momento.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Filippo Amelotti
[Visita la sua tesi: "Il Canada e la politica internazionale di peacekeeping"]
[Visita la sua tesi: "I cartoni animati satirici: il caso South Park"]
- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Relazioni Internazionali
- Docente: G. Cama
- Titolo del libro: Guerra e mutamento nella politica internazionale
- Autore del libro: R. Gilpin
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 1989
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