Utilizzo della tecnologia nelle imprese
La tecnologia permette di svolgere certe funzioni a basso costo. Rispetto al costo della manodopera gli impianti automatizzati sono più razionali, ma questo comporta una riduzione dell'occupazione della manodopera.
Quando si parla di rilancio dell'occupazione ciò può avvenire solo con la piccola impresa. Con la grande impresa si ha occupazione solo di risorse di un certo livello. La tecnologia fa automatizzare e per la sua razionalità è più conveniente del lavoro.
Laddove si vuole avere massima occupazione si deve promuovere lo sviluppo delle piccole imprese. Per quanto riguarda l'impatto della tecnologia sui prezzi: si ha una riduzione dei prezzi, anche se in senso negativo come potere d'acquisto, che, invece diminuisce (in senso assoluto si ha l'aumento dei prezzi, ma ciò per effetto dell'inflazione).
La nostra economia è caratterizzata da un eccesso di produzione. produrre molto costa di più, anche per effetto dell'inflazione in senso assoluto. Ma relativamente a tutta la produzione il costo unitario medio diminuisce. La tecnologia fa diminuire i prezzi purchè il costo si ripartisca su una quantità maggiore di prodotti. La tecnologia porta alla specializzazione e alla automatizzazione della produzione con possibilità di raggiungere economie di scala e ripartire elevati costi su maggiori unità. Per battere la concorrenza deve diminuire il prezzo, così aumentano la quantità e alla fine si ottiene sul mercato un eccesso di produzione.
Difatti se innovo, aumenta la quantità, riduco il prezzo e anche altri devono farlo altrimenti se non ce la fanno escono dal mercato. Aumenta la quantità per ridurre l'incidenza dei costi e ottenere una contribuzione ai redditi più alta. Tutto ciò ha portato nel complesso alla riduzione dei prezzi, anche se non in senso assoluto.
Quando questo processo si realizza troppo rapidamente si hanno effetti negativi: si verifica una necessità di recupero veloce dell'investimento. Perciò vi sono accordi tra più imprese per contenere il processo tecnologico.
Oggi è di moda la piccola impresa per la necessità di ridistribuire ricchezza, ciò accade specialmente per il nostro rapido sviluppo tecnogico. Ma ciò non toglie che fra qualche tempo si dovrà di nuovo promuovere la grande impresa per incentivare lo sviluppo tecnologico. La piccola impresa comunque non riesce ad essere tecnologica. La piccola impresa può essere affetta da nanismo; essa per avere successo deve essere dinamica: deve rispondere a continui mutamenti ambientali e l'ambiente muta perchè è l'individuo diventa sempre più complicato, più esigente.
I sistemi misti sono organizzazioni che permettono di realizzare economie di scala. Le imprese di piccola dimensione per avere economie di scala si mettono insieme. E' vero che le costellazioni sono necessarie ma per esistere devono per forza esistere le grandi imprese.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Vera Albanese
[Visita la sua tesi: "La revisione delle rimanenze nel bilancio d'esercizio"]
[Visita la sua tesi: "The Audit of Inventories in the Financial Statements"]
- Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
- Facoltà: Scienze Politiche
- Corso: Economia Aziendale
- Esame: Economia aziendale
- Docente: Arnaldo Cervo
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