I patti parasociali
I patti parasociali regolano l’esercizio dei diritti sociali dei soci che si obbligando a tenere i comportamenti pattuiti nella gestione di poteri e facoltà inerenti alla partecipazione sociale.
I patti parasociali sono contratti non formali dai quali scaturiscono effetti obbligatori. Gli atti compiuto dal socio in violazione del patto sono validi ed efficaci anche se espongono l’inadempiente a varie conseguenze, come la responsabilità per i danni arrecati, l’applicazione di penali pattuite, la risoluzione del rapporto e ogni altro obbligo o soggezione previsto dal patto.
Il patto parasociale più importante è il sindacato di voto che può essere all’unanimità o a maggioranza, a seconda che i soci vincolati si obblighino a votare uniformemente in base a quanto stabilito dai soci stessi.
I patti parasociali sono un mezzo di controllo individuale o congiunto della società o comunque per l’influenza che essi esplicano sulla vita e sulla gestione dell’organismo societario.
La legge disciplina solo i patti parasociali che hanno ad oggetto l’esercizio del voto o che pongono limiti al trasferimento delle partecipazioni sociali o che hanno per oggetto o effetto l’esercizio anche congiunto di un’influenza dominante.
I patti se sono a tempo determinato non devono avere una durata superiore a 5 anni in società non quotate e tre anni in società quotate. Quando si tratta di patti a tempo indeterminato, ogni parte può recedere liberamente con preavviso di sei mesi.
Le società quotate devono comunicare l’esistenza dei patti alla consob entro 5 giorni, pubblicati per estratto sulla stampa quotidiana entro 10 giorni e depositati nel registro delle imprese entro 15 giorni.
All’interno delle società ci sono diverse tipologie di controlli interni ed esterni.
Una prima forma di controllo interno è attuata dal collegio sindacale che vigila sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento, nonché all’interno delle società quotate vigila sulla concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di autodisciplina.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Giulia Mestre
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- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Diritto Commerciale
- Docente: Prof. Marco Cian
- Titolo del libro: Diritto delle società
- Autore del libro: AA.VV.
- Editore: Giuffrè
- Anno pubblicazione: 2008
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