La responsabilità patrimoniale della pubblica amministrazione
Quando l'ente pubblico a cui ha esperito la prestazione il privato, non è un ente locale, questo può attuare l'azione di arricchimento senza causa contro l'ente.
Anche se l'obbligazione è stata contratta irregolarmente, tuttavia l'amministrazione ha sempre goduto della prestazione del privato, sicché è tenuta ad indennizzarlo nella misura della minor somma tra danno e arricchimento ingiusto.
Responsabilità patrimoniale (i beni della P.A.) esecuzione forzata: tra i beni sottratti alla soddisfazione del creditore nei confronti di una P.A. Ci sono i beni demaniali(in quanto inalienabili), e i beni patrimoniali indisponibili(in quanto non possono essere sottratti alla loro destinazione, destinati a pubblico servizio).
Per quanto riguarda l'esecuzione forzata verso il denaro della P.A. Può avvenire salvo i casi in cui leggi speciali destinano fondi di bilancio a specifici pubblici servizi.
La responsabilità amministrativa
E la responsabilità dei dipendenti della P.A.per aver posto in essere azione o omissioni che hanno cagionato danni a terzi, o per aver cagionato all'amministrazione stessa un danno ingiusto nell'esercizio dei loro compiti. Di essa si risponde d'innanzi alla corte dei conti.
Tratti essenziali del regime:
a)In tale responsabilità possono concorrere non solo funzionari dirigenti e impiegati ossia coloro che ricoprono uffici pubblici a titolo onorario o impiegatizio, ma anche tutti coloro che a qualsiasi titolo (contratto d'opera)svolgono compiti per conto di un amministrazione pubblica.
b)è una responsabilità contrattuale in quanto trova fondamento in un contratto.
c)Nella responsabilità contrattuale il debitore è tenuto al risarcimento se non prova che l'inadempimento o ritardo, non sono imputabili a lui. Mentre nella responsabilità amministrativa, , in deroga al principio civilistico, è l'ente (o come vedremo meglio la procura reg della corte dei conti) che deve fornire la prova della responsabilità. Cioè la regola che vige per la responsabilità extracontrattuale
d)è limitata ai fatti e omissioni commessi con dolo o colpa grave. Anche qui in deroga al regime della responsabilità contrattuale in cui si è responsabili anche per colpa lieve.
e)Un altra peculiarità attiene all'azione discrezionale, ovviamente quindi ci riferiamo a un provvedimento amministrativo, dove per legge si impedisce che un amministratore o dirigente con competenze , possa esser chiamato a rispondere per una scelta che attiene al merito.
f)quando gli atti posti in essere rientrano nelle competenze tecniche degli uffici amministrativi, la responsabilità non si estende agli organi poltiici che in buona fede abbiano autorizzato l'atto.
g)La responsabilità va esclusa quando manca un danno cagionato a terzi o all'amministrazione, anche se l'atto è illegittimo, come va esclusa anche se il danno esiste, ma l'atto che lo cagiona non è definito illegittimo..
Invece la valutazione di legittimità-illegittimità, non è possibile quando il danno è causato da un comportamento materiale (commissivo o omissivo) che non costituisce quindi esercizio di potestà amministrativa, dunque l'attività materiale non sarà legittima o illegittima , ma lecita o illecita.
h)Il giudice deve tener conto dei vantaggi cmq derivati all'amministrazione o alla comunità amministrata, dal comportamento degli amminsitratori sottoposti a giudizio di responsabilità.
i)La Corte dei conti stabilite le singolo responsabilità può imputare al responsabile tutto o piu spesso solo una parte del danno. E' il c.d. Potere riduttivo, con il quale con i dipendenti pubblici lo stato usa il metodo del bastone(responsabilità amministrativa), e della carota(potere riduttivo), inoltre ultimamente si è aggiunta la facoltà in appello per il responsabile di un patteggiamento che gli faccia pagare una somma nn superiore al 30% del danno.
j)é una responsabilità individuale, si condanna ciascuno dei responsabili. Tranne quando i responsabili abbiano agito con dolo e per indebito arricchimento, oppure quando il danno è accusato da un atto collegiale.
k)Il debito x risarcimento viene trasmesso anche al defunto, solo se proviene da un indebito arricchimento.
l)il termine per agire contro un danno è stato ridotto a 5 anni e decorre da quando il danno è stato posto in essere, o se occultato dolosamente, da quando avviene la scoperta.
m)L'agente è responsabile anche se il danno è stato cagionato ad amministrazioni o enti diversi da quello in cui è dipendente egli.
n)L'azione legale viene esercitata dalla procura regionale della corte dei conti e non dall'amministrazione danneggiata.
Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche: La responsabilità penale è solo personale, imputabile a persona fisica. Contro un atto invece di persona giuridica si agisce facendo ricorso al TAR in caso di amministrazione pubblica, citando in giudizio civile in caso di azienda privata. Anche se ultimamente è stata aggiunta una responsabilità amministrativa con pene pecuniarie o interdettive per l'ente degli amministratori che vengono condannati in sede penale, questo però vale solo per S.p.A. in mano pubblica e per gli enti pubblici economici.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonio Grisolia
[Visita la sua tesi: "Democrazia e Internet"]
- Università: Università degli Studi della Calabria
- Facoltà: Scienze Politiche
- Titolo del libro: Manuale di diritto amministrativo
- Autore del libro: G. Corso
- Editore: Giappicchielli - Torino
- Anno pubblicazione: 2008
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