Fasi di regolazione della secrezione gastrica
Esistono tre fasi di regolazione della secrezione gastrica:
1. Fase cefalica, incide il 40% sull’intera secrezione gastrica
2. Fase gastrica, circa il 50%
3. Fase intestinale, 10%
Fase cefalica della secrezione gastrica
In questa fase possono essere presenti soltanto stimoli sensoriali o psichici che inducono la secrezione dello stomaco.
Esempio se vediamo del cibo e abbiamo fame, lo stomaco si prepara ad accogliere il cibo e viene favorita la secrezione sia gastrica che salivare.
Fase gastrica della secrezione gastrica
Quando arriva il cibo nello stomaco viene rilasciata la contrazione tonica dello stomaco, così lo stomaco comincia a dilatarsi per l’arrivo del cibo e più cibo arriverà più le pareti si distenderanno, e più sarà necessaria la secrezione gastrica.
Così ci saranno due meccanismi:
• Uno che va ad informare le vie superiori
• Uno che va ad informare i neuroni intrinseci che riconoscono quello che sta succedendo: infatti si andrà ad agire sulla somatostatina che verrà inibita, così si libererà la gastrina che andrà ad agire attraverso l’acetilcolina direttamente sulle cellule secernenti (acido cloridrico e pepsinogeno).
La secrezione sia acida che peptica aumenterà o diminuirà in base al nutriente in arrivo.
Esempio se arrivano poche proteine, non è necessaria una grande quantità di pepsinogeno.
L’acido cloridrico alla fine del processo incrementerà o diminuirà la sua secrezione in base al ph del cibo arrivato.
Esempio se introduco alimenti con un ph basico, il quantitativo di acido cloridrico secreto deve essere maggiore perché il ph deve arrivare ad un valore minimo di due per permettere alla pepsina di poter agire.
Anche il volume del cibo è importante perché più volume c’è, più c’è necessità di abbassare il ph.
Fase intestinale della secrezione gastrica
Ha la funzione principale di preservare l’intestino stesso rispetto a tutto ciò che sta arrivando.
Quando il cibo arriva nell’intestino una certa elaborazione l’ha già subita nella bocca, nello stomaco, eccetera.
Se nell’intestino arrivano molti peptidi significa che il cibo che abbiamo mangiato è ricco di proteine, così l intestino avviserà lo stomaco di incrementare la secrezione soprattutto peptica.
Se invece arrivano molti carboidrati l intestino avvisa che la secrezione del pepsinogeno non è necessaria.
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Dettagli appunto:
- Autore: Irene Mottareale
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Scienze Motorie
- Esame: Fisiologia della nutrizione
- Docente: Mudò
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