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Temperatura stabilizzata nella piattaforma del fornetto



Le condizioni in un fornetto Massmann non sono per nulla ottimali durante l’atomizzazione. Il campione è disposto su di una parete fredda del tubo che è poi rapidamente scaldato per l’atomizzazione. Dopo la vaporizzazione il campione è in un ambiente non in equilibri rispetto al volume o al tempo. Ciò può causare interferenze chimiche. Pochissime interferenze avvengono in un fornetto isotermico scaldato continuamente.
È stato dimostrato che circa il 60% degli atomi diffonde verso la cella più fredda e condensa. In aggiunta, a 2800 K, viene misurato un gradiente di temperatura di 1000 K tra la metà e le estremità di una cella di grafite. L’equilibrio in funzione del tempo è persino più importante della costanza della temperatura lungo la lunghezza della cella.
L’vov e il suo gruppo proposero che il campione non dovesse venire introdotto sulla parete del tubo, ma su una “piattaforma” montata nel tubo. La piattaforma è piazzata nel tubo in modo che virtualmente non ci sia trasferimento di calore attraverso diretto contatto. Se il tubo di grafite viene scaldato rapidamente nel passo di atomizzazione, la temperatura della piattaforma segue lentamente quest’aumento di temperatura. Quando il tubo e la fase gassosa hanno raggiunto la temperatura di atomizzazione e sono largamente in equilibrio, la piattaforma viene scaldata rapidamente dalla radiazione e dal gas caldo. Ciò significa che il campione viene ottimizzato in un ambiente in cui la temperatura non sta cambiando, e pochissimi interferenti chimici verranno trovati.

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