Metodi a sorgente continua
L’assorbanza totale viene misurata alla principale linea di risonanza dell’elemento con una sorgente di radiazioni dello stesso tipo della linea. L’assorbanza non specifica viene misurata con una sorgente di radiazione continua e perciò rilevata lungo la banda passante spettrale dello spettrometro (tipicamente 0,2-0,7 nm). L’ampiezza della linea di assorbimento atomico è il più delle volte più piccola della banda passante del monocromatore così che l’assorbimento dell’analita della sorgente di radiazione continua comunemente usate lungo un intervallo di 190-425 nm di lunghezza d’onda sono lampade ad arco a deuterio o a catodo cavo. Una sorgente a tungsteno-alogeno può essere usata lungo un intervallo di 300-900 nm di lunghezza d’onda. Comunque, le applicazioni richiedenti correzione del fondo sotto 400 nm sono molto poche.
Attraverso l’utilizzo di un chopper rotante con specchio a settori, la radiazione della sorgente con linea dello stesso tipo dell’analita e la radiazione dalla sorgente continua vengono passate alternativamente attraverso l’atomizzatore. I raggi di entrambe le radiazioni cadono nello stesso rivelatore dopo essere passati attraverso il monocromatore. Viene misurata la proporzione delle intensità di entrambe le radiazioni.
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Autore:
Marco Lazzara
[Visita la sua tesi: "Determinazione di arsenico mediante voltammetria di stripping anodico con elettrodo in oro"]
[Visita la sua tesi: "I laser a coloranti: fondamenti e stato dell'arte"]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
- Corso: Chimica
- Esame: Chimica analitica
- Docente: Edoardo Mentasti
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