Riforme della Chiesa: Giordano Bruno, Martin Lutero, Carlo Borlomeo, Charle Bossy
1542 ci sono state riforme della Chiese fino all’800. Giordano Bruno fu condannato a morte. Controllo censorio sui libri, la Chiesa diventa l’organismo che vara l’indice dei libri proibiti dai cristiani. Per quanto riguarda il controllo sui libri si è occupata Gignola Frainito “La bibbia al rogo” e “proibito capira” in cui esamina le conseguenze della censura e dice che la Bibbia non può circolare se non nella versione che la Chiesa accetta -> la versione latina quindi essa esclude le persone che non parlano il latino. MARTIN LUTERO nel 1520 tradusse la Bibbia in tedesco assumendosi la responsabilità della propria fede e sostiene che è importante il rapporto tra l’individuo e la fede. La Chiesa ha accettato questa possibilità. Per il popolo la parola di dio diventa quella che viene spiegata dal sacerdote. Per la chiesa romana il rapporto con dio deve passare attraverso la mediazione, controllo delle coscienze in modo colloquiale attraverso un oggetto del mobilio delle chiese inventato dal vescovo CARLO BORLOMEO => il confessionale, esso è una novità descritta dallo storico inglese CHARLE BOSSY : “ Dalla comunità all’individuo”in cui dice che prima il confessionale era un atto pubblico che veniva svolto di fronte alle comunità = confessione come rito sociale che riguardava più persone, creare uno spazio individuale per la confessione significa modificare il senso della pratica e in questo modo il clero ottenne un notevole dominio e controllo delle coscienze. Per cui venne attivato un rapporto da superiore ad inferiore col sacerdote che apre la possibilità di intervento sulla coscienza del peccatore. Il concilio stabiliva che i cristiani dovevano confessarsi almeno una volta all’anno = a Pasqua. Esso ha cementato un’alleanza tra trono e altare --> la chiesa ha legittimato un potere dei principi e fa passare l’idea che il potere non può essere messo in discussione e gli Stati italiani hanno favorito la Chiesa nell’esistenza storica di ciascun stato. Quando i membri della chiesa si macchiavano di una colpa non erano i tribunali a fare il processo ma i tribunali ecclesiastici.
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Dettagli appunto:
- Autore: Selma Aslaoui
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Storia Moderna
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