Legittimazione del potere

Legittimazione del potere

il potere viene legittimato non più dall’altro ma dal basso con un patto sociale, è un’idea che matura lentamente. I popoli d’America vengono definiti barbari a differenza dellìEuropa civile. Vengono studiate queste civiltà. Patto -> tutti sono d’accordo che è meglio vivere nella società piuttosto che nello stato di natura in quanto nello stato di natura mancano le istituzioni per cui bisogna passare ad una forma di società attraverso un patto ->
Rousseau “Contratto sociale” -> è la messa in comune di propri diritti, ciascuno gli cede al potere che organizza la società, è quindi la cessione dei propri diritti.
Hobbes “Il leviatano” -> lo stato concede una vita sociale migliore senza in cambio nulla.
Spinoza -> gli individui non rinunciano a tutto ma lo stato deve garantire una serie di cose : assicurare la libertà di coscienza.
John Bloch fine 600, dopo la seconda Rivoluzione industriale, afferma che lo stato esiste per tutelare i diritti fondamentali dell’individuo.
Montesquieu è dell’idea che il potere non è una realtà univoca ma è un potere tripartito, si parla di poteri su cui si fondano gli stati democratici. La tripartizione dei poteri di Montesquieu è il fondamento della democrazia.
Voltaire “Lo spirito delle leggi” afferma l’assolutismo illuminato -> il sovrano non è più il re per diritto divino ma è il primo servitore  dello stato, idea di servizio, egli deve procurare la felicità dei sudditi attraverso la realizzazione di un programma di riforme. In questa operazione il sovrano si deve circondare di intellettuali migliori e borghesi -> comparsa della borghesia come classe privilegiata della nobiltà. L’assolutismo illuminato fallisce.
Rousseau “Emilio” progetto di far nascere una nuova società, nasce la proprietà privata e c’è il bisogno di un nuovo uomo a contatto con la natura.