La psicostoria: Freud e Elias
La psicostoria: Freud e Elias
Opera di FREUD: ha aperto territori, sostiene che l’uomo è qualcosa di complesso e nell’uomo si celano delle profondità esplorate per trovare spiegazioni per quello che succedeva nella storia, ossia per trovare le motivazioni che hanno spinto i protagonisti della storia, la psicologia trova delle interpretazioni. Il discorso freudiano fornisce chiavi nuove per interrogare le vicende. Nasce una nuova corrente -> la psicostoria che cerca di illuminare il passato attraverso il percorso di strumenti psicoanalitici.
ELIAS --> tedesco, scrisse dei libri che hanno le radici dell’opera di Freud, la repressione che ciascun individuo deve esercitare su di sé per tenere sotto controllo le pulsioni se no il nostro essere si scatena alla realizzazione dell’Eros che porta alla morte, questo porta la società a disciplinarsi. Elias segue le fonti del processo di civilizzazione, dell’evoluzione dei costrutti collettivi, i trattati delle buone maniere (Galateo 1540) che documentano il mutare del costume collettivo. Nella “società di corte” Elias analizza la società della corte di Versailles in cui si costrinse i nobili francesi a vivere in corte così Luigi XIV teneva tutto sotto il suo controllo.
Due tipi di strategie:
Simulazione = far finta di essere quello che vogliono gli altri.
Dissimulazione = nascondere allo stesso tempo quello che uno sente dentro di sé -> scissione tra interno ed esterno e messa in scena.
Nascita di un modo di essere educativo trasmesso a tutte le nobiltà europee, tutto questo prevede le categorie freudiane. Nascono delle scienze il cui oggetto è l’uomo : le scienze umane che a partire dalla cultura positivista assumono statuto scientifico dei discorsi --> psicologia, economia, sociologia, antropologia ed etnologia che rappresentano per la storia un problema tra l’800 e 900. La storia è la più antica, è la matrice originaria di tutte le scienze umane che pretendono di essere indipendenti dalla storia.
Passaggio dalle concezioni positivistiche alle concezioni idealistiche = dall’interpretazione oggettiva delle fonti all’interpretazione soggettiva.
Le scienze umane acquisiscono una consapevolezza scientifica.
Continua a leggere:
- Successivo: Rivoluzione storiografica di Lucien Febvre e Bloch
- Precedente: Idee marxiste
Dettagli appunto:
- Autore: Selma Aslaoui
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Storia Moderna
Altri appunti correlati:
- Il pensiero politico dall'Umanesimo all'Illuminismo
- Erodoto, il padre della storia?
- Storia Moderna - 1492-1948
- Diritto costituzionale comparato
- Appunti di Diritto pubblico
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Storia di due spade: Stato e Chiesa nei secoli
- L'Illuminismo radicale in Italia e in Europa: Alberto Radicati, conte di Passerano
- Il principio di Laicità nella Simbologia Religiosa
- Il concetto di ''Pouvoir'' nella Microfisica del Potere di Michel Foucault
- La televisione come istituzione ideologica culturale
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.