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Il crollo demografico e la guerra dei Trent’anni


In Italia e Germania nella prima metà del 600 ci fu una situazione negativa con un nuovo crollo demografico:
1618-1648 => guerra dei Trent’anni, l’Italia venne coinvolta con gli eserciti ->  guerra del Monferrato. I Promessi Sposi raccontano la peste di Milano. La guerra si collega all’epidemia e produce carestia perché c’era la distruzione dei raccolti.
Metà del 600 avvennero due movimenti:
1650-1750 => cresce la popolazione con curva ascendente e riguarda tutta Europa
1750 in poi => la curva diventa impennata, cresce rapidamente la popolazione fino al boom post seconda guerra mondiale, 1960 con la gestione da parte delle coppie.
2 costanti:
1) Fino alla fine dell’età moderna il  numero degli illegittimi  è irrilevante, non sono attestate pratiche contraccettive e il luogo della procreazione è il matrimonio.
2) La mortalità è estremamente alta soprattutto nei confronti delle età più basse, la metà dei nati muore entro i 12 anni, il 25% entro 1 anno di vita e le aspettative di vita sono 40 anni. L’età del matrimonio è di 24 anni per le donne e 26 per uomini -> Il senso demografico di questo dato è quello di tagliare le potenzialità , la tendenza della massa è di allattare i figli a lungo ( 3 anni) per limitare la fecondità e ridurre i figli.
Questo è il modello demografico dell’antico regime ( fine 1750) --> termine nato in Francia durante la rivoluzione francese -> è l’organizzazione della società precedente la rivoluzione, tra 500 e la rivoluzione francese.

Tratto da STORIA MODERNA di Selma Aslaoui
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